Musica, Napoli omaggia Pino Daniele

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in foto Pino Daniele

Si è tenuto ieri sera il commosso omaggio ad una delle voce più significative del panorama musicale internazionale, nel grande complesso del Palapartenope si è svolta la quarta edizione del memorial “Je sto vicino a te” dedicato a Pino Daniele.
L’omaggio, fortemente voluto da Nello Daniele, fratello del cantante e dal Comune di Napoli, è diventato un appuntamento fisso per i napoletani, e si ripete, ormai, per il quarto anno consecutivo in un giorno preciso, quello del compleanno e onomastico del cantante napoletano che ieri avrebbe compiuto proprio 63 anni.
I biglietti che erano stati distribuiti on-line dal Comune la domenica precedente sono terminati in appena 15 minuti dall’apertura del link da cui era possibile scaricarli, segno che il ricordo di Pino è anche vivo tra i tanti appassionati della sua musica, fans che abbracciano almeno tre generazioni.
La grandezza della musica di Pino va ricercata in una tecnica strumentale in grado di spaziare tra rock, jazz e soprattutto blues e dalla capacità di fare da apripista per nuove contaminazioni che hanno dato vita ad un genere che egli stesso denominava “tarumbò”, a indicare la mescolanza di tarantella e blues, assunti come punto di riferimento della sua musica, di quell’essere sempre a metà tra le sue due culture di appartenenza.
Le emozioni suscitate dalla serata potrebbero essere racchiuse in una frase che il giovane Andrea Sannino ha dedicato a Daniele: “per me stasera Pino non festeggia 63 anni, per me Pino festeggia l’eternità”.
Tra i pezzi ricordati che gli artisti hanno eseguito con l’accompagnamento continuo del pubblico: Quanno Chiove, Terra mia, A me me piace ‘o Blues, Anna Verrà, Je so’ pazz, Yes I know my way, Chi tene ‘o mare, Che te ne fott, A testa in giù fino alla canzone emblema di Pino che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la sua città e il suo popolo: Napule è.
I momenti più toccanti della serata si sono avuti con le esibizioni di Eddy Napoli, Bungaro, Zarrillo e Peppino di Capri che ha ricordato con un simpatico aneddoto un giovanissimo e talentuoso Pino agli esordi della sua carriera. Ed ancora ad esibirsi sul palco: Lazzaro Felice, Alessio Arena, Audio 2, Tony Cercola, Franco Del Prete, Flo, Lucariello, Franco Ricciardi, Andrea Sannino. Tra i musicisti: Lino Pariota al piano, Diego Imparato al basso, Claudio Romano alla batteria, Michele Arcangelo Caso al violoncello, Tony D’Amico al sax, i fratelli Campagnoli ai fiati e Alessandro Tedesco al trombone.