Musica, a Paestum si celebra l’Africa e le sue avanguardie

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Nessun confine, nessun limite. Tutta l’allegria e la forza dirompente del Dum Dum Republic è pronta a sprigionarsi in uno straordinario live set al tramonto, l’11 agosto dalle ore 17, in località Capaccio-Paestum (Salerno) nell’innovativo concept ‘Afreak’, un format che celebra l’Africa, la libertà e il valore della vita attraverso i movimenti di avanguardia musicale internazionali. Dall’afrobeat originario di Fela Kuti che mescola tradizione yoruba, jazz e funk, al pop e ai tropicalismi, storie girovaghe e luoghi indecifrabili senza posti di frontiera, fino a contaminazioni electro, con in sottofondo il suono ancestrale dei tamburi secondo il ritmo della Madre Terra, a cui si aggiunge il fascino del suono vintage in vinile soul, disco, funk e r&b. In consolle Dj Mike Obas eTonico 70. In riva al mare, tutti insieme a ballare, liberi, accompagnati dalle danzatrici di African Dancehall, in una danza che diventa performance narrativa in un’estemporanea collettiva sociale. Musica che è rivoluzione e diritti umani, fenomeno coreutico e linea espressiva, con riferimenti simbolici alla tradizione rivisitati in una concezione fluida in cui teatro, danza e suoni si incrociano. La playa del Dum Dum inizierà a vibrare con Tonico 70, da sempre presente sulla scena della cultura musicale black a 360gradi. Selecta funk, beatmaker del collettivo Funky Pushertz e del duo Gold School assieme a Morfuco e membro fondatore dell’Etichetta indipendente DInt Recordz. Come Selecta ha avuto l’onore di far suonare i suoi vinili in tutto lo stivale. Collezionista di Soul , Funk, Reggae, Hip hop e Disco. Le sue Selezioni vengono proposte esclusivamente su supporto vinilico principalmente 7 Pollici. Nel Maggio del 2016 viene invitato A New York City al Meridian 23 da Radio Nuova York. Il suo sarà un live set esclusivamente in vinile. “Il Dum Dum Republic è uno dei luoghi a cui tengo di più – ha raccontato Tonico 70 – Circa 12 anni fa, quando è partito il cartellone delle belle feste di domenica al tramonto, sono stato tra i primi a far ballare le dancehall, spaziando dal funk al reggae”. “Sento un legame fortissimo e non potevo mancare in questa stagione dedicata ai 50 anni di Woodstock, alla Summer of Love – ha aggiunto – Per me, che suono tutta la musica black, sarà il pretesto per portare in scena tutto ciò che nasce in America, tra funk e disco. Sarà un set molto ‘danzereccio’, tutto da ballare”.