Myperformances, certificazioni linguistiche su blockchain

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Roma, 23 ago. (Labitalia) – MyPerformances con OneZero Binary Ltd è una start up innovativa con un cuore internazionale e un cervello italiano. Il cervello è quello di Enrico Zanardo. Classe 1976, originario di Conegliano (Treviso), ma bolzanino d’adozione, laureato in Informatica a Bolzano, un master in Digital currency all’università di Nicosia (Cipro), Zanardo ha lavorato a diversi progetti innovativi. Come PulseRescue, una app premiata dalla Provincia autonoma di Bolzano che allerta i soccorritori più vicini se c’è un’emergenza cardiaca. Dal 2015, con il suo team di programmatori che ha base a Malta, lavora appunto al progetto MyPerformances.

Si tratta di una piattaforma che unisce i vantaggi della tecnologia blockchain (archivi informatici inalterabili, tracciabili e condivisi) a un sistema meritocratico di certificazioni linguistiche. Una rivoluzione, questa, che viene incontro alle esigenze di un mondo sempre più globalizzato.

Attualmente i criteri di valutazione, validazione e riconoscimento giuridico, scolastico, accademico e professionale delle competenze linguistiche variano sia all’interno di uno Stato ( per esempio tra scuole pubbliche e private, tra università cosiddette di serie A e di serie B) sia tra Paesi diversi. Questa frammentazione dei sistemi di certificazione, oltre ad essere un anacronistico retaggio dell’era pre-digitale, è un freno alla libera circolazione delle persone e un ostacolo al loro inserimento lavorativo su scala mondiale.

MyPerformances ancora le certificazioni al superamento di test a risposta immediata che, grazie alla tecnologia dei registri distribuiti, saranno sempre tracciabili e documentabili, inalterabili, spendibili in ogni parte del globo. Ecco come funziona. Scuole, università, enti di formazione creano esercizi linguistici (items). MyPerformaces li convalida attraverso un algoritmo secondo vari livelli di difficoltà.

Gli items possono essere ceduti e acquistati su un marketplace da scuole, istituti e università ma anche studenti, docenti e professionisti da tutto il mondo. I primi, acquistando gli items, risparmiano tempo e risorse da dedicare alla redazione dei test e alla loro correzione, offrendo ai propri utenti un servizio trasparente, meritocratico e sicuro.

I secondi, invece, superando i test ottengono certificazioni universalmente valide, tracciabili e sempre disponibili per le proprie competenze linguistiche. Tutte le transazioni avverranno in Academic Coin, la criptovaluta “coniata” dall’Academic Bank per MyPerformances.

Ad ogni transazione, l’Academic Bank tratterrà una percentuale. Questa ‘cassa’, implementata dall’offerta iniziale di moneta in varie fasi di acquisizione per un totale limitato a 110.000.000 di Academic coin (110 proprio come il massimo voto di laurea in Italia), servirà a finanziare il funzionamento del sistema di certificazione e ad assegnare borse di studio agli studenti più meritevoli.

Con gli Academic coin ci si potranno comprare esercizi e certificazioni, pagare le tasse universitarie o avviare un’attività dopo gli studi. Dopo l’offerta iniziale lanciata lo scorso 20 agosto, gli Academic Coins saranno acquistabili fino a 31 dicembre 2018, in fasi successive con modalità di prezzi a pacchetti già definiti.

Il progetto è nato a Malta perché l’isola dei Cavalieri è stata uno dei primi Paesi al mondo ad avere regolamentato le cryptovalute. L’offerta iniziale di Myperformances ha superato brillantemente il test di ingresso e valutazione, rispondendo a tutti i requisiti richiesti in termini di trasparenza e sicurezza nell’emissione della valuta virtuale proposta.