Napoli, Airbnb e TripAdvisor lanciano i Mafiatour. Il sindaco su Twitter: I clan non sono attrazoni turistiche

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In foto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli

“Le organizzazioni criminali non possono trasformarsi in attrazioni turistiche. Auspico che Airbnb prenda immediatamente provvedimenti in merito. Dal letame nascono i fiori, dalla mafia nasce solo morte. #difendilacittà”. Così via Twitter il sindaco di Napoli commenta il Mafia tour a Napoli da 25 euro a persona proposto da Vittorio sulle piattaforme Airbnb e TripAdvisor. “La giornata inizierà dal centro storico dove verrà fatta un introduzione della storia di Napoli e come è nata la mafia(camorra). Andremo – si legge nella presentazione – in tutti i luoghi centrali della città dove si potrà capire con semplici spiegazioni come la mafia opera e quello che fanno. Cammineremo per i vichi (vicoli, ndr) del centro storico, Forcella e i quartieri spagnoli dove c’è ancora attività criminale anche se non si vede. Il tour verrà fatto solo nella zona centrale dove una volta era poco turistica e molto pericolosa ma adesso e diventata molto più sicura ed inoltre sarete guidate da me che sono una persona del posto”. “Come se non bastassero i pregiudizi, le superficialità, le banalizzazioni su Napoli e i napoletani, ora arriva anche lo sfruttamento a fini turistici di una piaga che fiacca lo sviluppo sano della città e che va combattuta con tutte le forze, ogni minuto. Da tutti. Banalizzare e sfruttare un dramma è operazione triste, dannosa e penosa”. Così il deputato Alessandro Amitrano (M5s) che aggiunge: “La nostra città è una capitale millenaria della cultura, con centinaia di luoghi da scoprire, ad ogni angolo – ha osservato il parlamentare -. Di un tour del genere, offerto persino in inglese, non si sentiva alcun bisogno”.