Napoli, consiglio approva nuovo regolamento del Patrimonio

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Alla ripresa dei lavori, presenti 31 consiglieri, nella seduta di ieri il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Sandro Fucito ha informato “che a seguito della disamina e degli approfondimenti tecnici svolta durante la sospensione sugli emendamenti presentati, si sarà possibile una rapida discussione. I lavori sono ripartiti dalla discussione dell’ordine del giorno sulla caserma Bixio, con la modifica che assegna al Sindaco e ad una commissione NapoliCittà della Pace il compito di interloquire con il Ministero della Difesa affinché l’utilizzo della caserma sia conforme alle finalità indicate nel protocollo d’intesa firmato dall’Amministrazione in occasione della permuta. Così modificato, l’atto è stato approvato a maggioranza”. Dopo l’esame e l’approvazione di numerosi emendamenti, è intervenuto per dichiarazione di voto il consigliere Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) per chiarire l’importanza dell’atto che salvaguarda i diritti dell’abitare e tutela le fasce più deboli. L’atto deliberativo, emendato, è stato approvato a maggioranza col voto contrario dei gruppi Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Forza Italia, Prima Napoli, Napoli Popolare e del consigliere Santoro (Misto – Fratelli d’Italia) e l’astensione del consigliere Nonno (Misto ?- Fratelli d’Italia). Sull’ordine dei lavori, il consigliere Moretto ha quindi proposto di terminare i lavori. Il sindaco de Magistris ha espresso l’apprezzamento personale e della Giunta sul lavoro del Consiglio e “per il dialogo proficuo con le opposizioni, che hanno chiesto di inaugurare un metodo di confronto più serrato a partire da settembre con la maggioranza, anche recuperando la seduta su Bagnoli. Quindi non va data una lettura politica del rinvio delle altre delibere, che va vista come una condivisione della richiesta di limitare la discussione e l’approvazione alle sole delibere connesse all’urgenza di approvare la manovra di bilancio”. La maggioranza non avrebbe difficoltà ad approvare tutto, a concluso il Sindaco, “ma si ritiene preferibile il metodo politico istituzionale e di dialettica democratica proposta, e per questo sì condivide la proposta del consigliere Moretto”. L’assessore Panini ha quindi spiegato la necessità di approvare la delibera 393/2017 sull’approvazione del regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie, ai sensi dell’art. 11 del decreto legge 50/2017, entro il termine stabilito del 31 agosto. La proposta di trattare la delibera e gli ordini del giorno all’ordine dei lavori di oggi, di revocare la seduta del 3 agosto e di trattare le altre delibere all’ordine dei lavori di oggi nella prossima seduta del Consiglio, che sarà fissata dalla Conferenza dei Capigruppo, fissata per il 29 agosto, è stata approvata all’unanimità. L’assessore Panini ha spiegato che l’art. 11 del decreto legge 50/2017 prevede la possibilità per i contribuenti di aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie, possibilità estesa anche agli Enti locali che approvano un apposito regolamento entro il 31 agosto. Dopo gli interventi dei consiglieri Moretto, Brambilla, Palmieri, Arienzo. Dopo la replica dell’assessore, che ha ricordato la bontà dell’atto che favorirà i cittadini, l’atto è stato approvato a maggioranza col voto contrario del Movimento 5 Stelle. L’Aula ha quindi votato quattro ordini del giorno: il primo sui lavoratori del servizio di assistenza domiciliare ADSA, a firma dei consiglieri Coppeto, Coccia, Felaco e Andreozzi, per intervenire a tutti i livelli affinché ci sia un utilizzo pieno delle risorse messe a disposizione con l’ultima gara d’appalto e contemporaneamente sbloccare i fondi PAC da utilizzare ad incremento del servizio esistente, coinvolgendo la vecchia e nuova utenza. Dopo l’intervento del consigliere Brambilla è la modifica dell’atto, l’Aula ha approvato all’unanimità. Il secondo ordine del giorno, a firma dei gruppi di maggioranza, per il sostegno alla battaglia contro i licenziamenti collettivi all’indotto di Atitech Manufacturing, è stato approvato a maggioranza col voto contrario del consigliere Nonno (Misto – Fratelli d’Italia). Il terzo ordine dl giorno, sempre a firma dei gruppi di maggioranza, a sostegno della vertenza dei lavoratori dell’Ericsson, è stato approvato all’unanimità. Sempre all’unanimità è stato approvato l’ultimo ordine del giorno, illustrato dalla presidente della commissione Welfare Caniglia e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, che impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le attività necessarie affinché il Comune di Napoli istituisca l’organismo di composizione della crisi mediante iscrizione in apposito registro presso il Ministero della Giustizia.