“Nel quinquennio 2019/2023 nel Mezzogiorno si prevede di assumere dalle 716 mila alle 790mila persone. Un segnale positivo che però si scontra con un dato allarmante, quello della mancanza di laureati. Nel sud del Paese, infatti, solo il 15,3% della popolazione ha un titolo di laurea e la contrazione delle immatricolazioni ha toccato il 26% nel periodo tra il 2004 e il 2018. Non aiuta nemmeno l’aumento della dispersione scolastica: il 18.8% dei giovani abbandona gli studi prima del completamento del sistema secondario superiore o della formazione professionale. Il numero dei Neet, ovvero, coloro che non sono impegnati in un percorso di studi, di lavoro o di formazione, si conferma doppio rispetto al nord con il 33,8%. Aumenta la migrazione dei giovani: sono il 40,6% di quelli che nel 2018 hanno lasciato il Paese per cercare un futuro migliore”. Sono questi i dati da cui parte la ventesima edizione di OrientaSud, la manifestazione che accoglierà a Napoli migliaia di giovani provenienti da tutto il Mezzogiorno. Laboratori, conferenze, workshop, punti informativi, seminari, colloqui, test attitudinali, giochi di gruppo ed aree espositive saranno i punti di riferimento della manifestazione che si svolgerà dal 5 al 7 novembre negli spazi della Mostra D’Oltremare. Oltre a Erasmus+, il più importante progetto di mobilità per i giovani, spazio all’informazione e all’orientamento. In primis le Conferenze di Facoltà, con i direttori dei dipartimenti che porteranno ai ragazzi i loro consigli la loro esperienza. Le future matricole avranno così la possibilità di conoscere le materie di studio, gli sbocchi occupazionali e le attitudini per seguire i diversi indirizzi di studio. Il ministero del Lavoro, insieme ad Anpal, Inapp e Covip, sarà presente ad OrientaSud con un suo spazio espositivo per incontrare i giovani e per svolgere seminari utili all’occupabilità. Non mancherà, in collaborazione con la Apple Developer Academy di NapoliI, un incontro sulle startup. Infine, anche quest’anno grazie alla collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania si rinnova l’appuntamento con: “Città e Lavoro: le mie idee” un premio riservato agli studenti delle scuole superiori di secondo grado che presenteranno le loro idee sotto forma di elaborati letterari, musicali, video o ricerche.