Napoli, De Luca lettera aperta alle Sardine: Confrontiamoci

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In foto Vincenzo De Luca

“So che ci sarà una iniziativa delle sardine a Scampia. Se si ritiene può essere un’occasione importante per un confronto di merito, a partire dalla conoscenza piena della realtà regionale, oltre il “sentito dire””. Così il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca, in una lettera aperta, pubblicata su Facebook, al leader delle Sardine Mattia Santori. “Anche le sardine – risponde il presidente della giunta regionale alle parole del leader del movimento sulle regionali in Campania – sono state “divisive” a Bologna, quando si sono opposte ai rigurgiti di razzismo e di antisemitismo, e al linguaggio violento che dilaga. Anche Papa Francesco è “divisivo” quando parla di ambiente, di Amazzonia, di povertà. Figuriamoci la Campania, qui è divisivo chi usa parole chiare e parla con i fatti”. De Luca rivendica il lavoro fatto in Regione su temi come sanità, trasporti, istruzione. “Qui – dice – c’è chi combatte la camorra e le intimidazioni, e chi le subisce; c’è chi parla di lavoro e chi lo realizza. C’è chi investe nella cultura, e chi alimenta il plebeismo”. “Le sardine, in Emilia, hanno detto cose importanti – aggiunge il governatore – come rifiutare la violenza del linguaggio; difendere i valori umani e costituzionali; respingere le banalità, il propagandismo, valorizzare le competenze, i fatti concreti. Io sono d’accordo”.


Santori: Salvini a Napoli, ospite non gradito

«Il trasformismo non paga e lui sa benissimo che non è un ospite gradito». Lo ha detto Mattia Santori, leader delle Sardine, a Napoli in visita allo stabilimento Whirlpool di via Argine, parlando della visita del segretario della Lega Matteo Salvini, che nel pomeriggio sarà in città. «Non è facile – ha affermato – praticare trasformismo in un territorio come Napoli e come il Sud». Stasera, in piazza Dante, le Sardine terranno una loro manifestazione, più o meno in concomitanza con la presenza di Salvini. «Stasera da una parte, c’è chi parlerà di lavoro – ha sottolineato – e chi invece cercherà di convincere i napoletani che non vuole più lavarli con il fuoco, questo farà la differenza». «Salvini è lo stesso che alla prima occasione di Governo avuta, l’ha buttata via per un personalismo, per chiedere pieni poteri – ha concluso – Come ci si fa a fidare di una persona che mira al personalismo? In Italia è una brutta malattia».

L’incontro con gli operai Whirlpool

“La mancanza di prospettiva e la disoccupazione sono i problemi principali. Non sta a noi risolverli, ma conoscere, approfondire e provare a dialogare con quella parte di società che si allontana dalla politica. Il nostro obiettivo è che non si abbandoni la politica, che non si passi a pensare che qualsiasi problema sarà risolto dall’antipolitica”. Così il leader delle Sardine Mattia Santori, incontrando gli operai Whirlpool durante una visita nella fabbrica di via Argine. Santori, accompagnato da Jasmine Cristallo e altri portavoce nazionali del movimento, ha voluto parlare ai lavoratori che da maggio dello scorso anno protestano per impedire la chiusura del sito. Oltre 400 persone rischiano di trovarsi senza un posto di lavoro se la fabbrica, come annunciato dalla multinazionale statunitense, dovesse chiudere il prossimo 30 ottobre. Stasera anche gli operai parteciperanno alla manifestazione delle Sardine a Napoli, un flash mob che si terrà alle 19:30 in piazza Dante, contro la venuta in città del leader leghista Matteo Salvini. “Vogliamo conoscere questi lavoratori e dialogare, vogliamo essere cassa di risonanza per loro”, ha detto Santori, indossando la t-shirt bianca con la scritta simbolo della protesta “Whirlpool Napoli non molla”, donatagli dai operai. “Vogliamo dare voce a chi non ce l’ha e a chi deve sgomitare per averla”.