Napoli, de Magistris agli eletti: Per i prossimi 5 anni serve organizzazione politica

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“Per i prossimi cinque anni non dobbiamo solo amministrare, dobbiamo darci un’organizzazione politica che ancora manca”. Cosi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sì è rivolto agli eletti e a quanti hanno contribuito alla vittoria elettorale, radunati nel Teatro Augusteo. L’ex pm ha ribadito la sua volontà di “dare vita a una nuova avventura politica, alla realizzazione di un progetto politico che superi i confini, a un progetto di grande respiro”. “Il mio intento – spiega il sindaco – non è costruire un partito o un movimento. Non voglio essere il leader di una nuova sinistra. Il mio obiettivo è costruire un processo di democrazia dal basso fatto di assemblee popolari, di reti di città ribelli. La nostra è un’esperienza di liberazione”. Un’ambizione per cui – sottolinea il sindaco – “non dobbiamo commettere gli errori del passato. Serve maturità politica e umiltà”. Da qui l’invito agli eletti a “non sentirsi Aldo Moro o Nilde Iotti. Chi arriva con questo spirito può andarsene. Noi accetteremo chi vuole sentirsi protagonista di questa esperienza è vuole dire la sua, ma con umiltà”. De Magistris chiede, dunque, un cambio di passo non solo al Consiglio comunale, ma a tutta la macchina amministrativa che – ha detto – “deve diventare più rock. Non vogliamo più gente pigra, non vogliamo più persone che mettono i bastoni tra le ruote, che dicono sempre no. Li metteremo in condizione di non nuocere più. Basta con lacci e laccouoli”. Infine la promessa al ‘suo popolo’: “Non tollereremo più – ha concluso – azioni di sciacallaggio della nostra città e libereremo tutti i luoghi in cui c’è ancora il puzzo del compromesso morale”.