Napoli, de Magistris: Il bilancio approvato? E’ il migliore da quando faccio il sindaco

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in foto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli

“Abbiamo conseguito un risultato ottimo. Credo sia il miglior bilancio dal 2011, che mi rende orgoglioso della Giunta, dell’amministrazione e ringrazio anche l’opposizione per aver contribuito in modo critico, costruttivo e senza ostruzionismo fine a se stesso”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel suo intervento in aula a tarda sera, al termine della seduta in cui è stato approvato il bilancio di previsione. De Magistris ha sottolineato l’importanza del testo che fa i conti con i tagli dell’ultimo Governo, pari a 110 milioni di euro, per cui ha evidenziato ”la responsabilità grave dei parlamentari del M5s che invece si adoperano per il Salva Roma che e’ una un’indecenza. È una vergogna trovare 12 miliardi ancora una volta per Roma” ed ha espresso apprezzamento per ”la sensibilità di alcune componenti del Governo” per aver convocato un tavolo per discutere dello stralcio del debito storico per tutte le grandi città. ”E’ una battaglia di Napoli – ha aggiunto – che facciamo per tutti. Alzare la voce serve così come servono coraggio, dignità e dire le cose come stanno”. Tracciando le linee del bilancio 2019, de Magistris si è soffermato sull’impegno del Comune a mettere in sicurezza le proprie partecipate, a confermare le risorse per tutti i servizi strategici ed ha ricordato che da otto anni Napoli ”e’ l’unica città a non aver privatizzato un servizio di rilevanza costituzionale, non ha messo nessuno in strada, sebbene più volte ci hanno dato per falliti ed anzi rilancia con un grande piano triennale di assunzioni che non sono né il reddito di cittadinanza del Governo né i corsi di formazione della Regione, ma sono posti di lavoro a tempo indeterminato in tutte le qualifiche determinanti per l’amministrazione”.
De Magistris ha inoltre sottolineato la rilevanza dell’accordo siglato con Cassa Depositi e Prestiti ”per la valorizzazione e non per la svendita del nostro straordinario patrimonio, un risultato raggiunto – ha affermato – perché Napoli ha un suo progetto, visione credibilità”. Un bilancio che, ha proseguito, ”e’ fortemente connesso con il Piano strategico della Città metropolitana che destina a Napoli 110 milioni per investimenti per verde, parchi, ambiente, strade, scuole e monumenti. Risorse che ci avrebbero dovuto dare il Governo nazionale e quello regionale”. Nel chiudere il suo discorso all’aula de Magistris ha detto: ”Napoli ha certamente dei problemi ma ha dimostrato di avere grande capacita’ di resilienza, di visone e capacità di mettere in campo il suo programma senza mai cedere al compromesso morale. Noi non moriamo mai perché amiamo profondamente la città. Adesso tocca a noi – ha concluso – nei prossimi due anni non dobbiamo pensare ai progetti nel futuro, quelli li lasceremo ai candidati del 2021, noi adesso dobbiamo realizzare opere grazie a queste risorsé’. Dal sindaco un appello alla Giunta, di cui alcuni componenti sono stati bacchetti per l’assenza, affinché ”quanto deciso oggi sia impiegato nel miglio modo possibile. Poi ci sara’ la competizione elettorale e ci sarà la giusta dialettica politica ma Napoli sta dimostrando di essere nettamente superiore alle schifezze complessive che si vedono in altre parti del Paese”.