Napoli, de Magistris su Facebook: Camorra e crimine non dominano città

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Napoli è una capitale. Una delle città più affascinanti e difficili del mondo. Bella e impossibile. Ma con la volontà individuale e collettiva tutto è possibile. Camorre e violenza non condizioneranno il cambiamento. Ma Napoli, come tutte le capitali più affascinanti del mondo, è anche conflitto, contraddizioni, violenza, crimine. Ma la camorra e il crimine non dominano la città“. E’ quanto scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Secondo il primo cittadino “La città sta vivendo una stagione di riscatto culturale e sociale e di risveglio civile senza precedenti“. Una rivoluzione “culturale che vede negli abitanti i suoi principali protagonisti“. Parla di “un’onda in piena di turisti contro lo tsunami dell’immondizia e della mala politica delle precedenti amministrazioni” e ribadisce che “la rivoluzione non si arresta” anche perché “i reati sono inferiori a quelli commessi in altre città italiane. La maggioranza dei napoletani sono persone oneste e perbene“. “Come sindaco ho dichiarato guerra alla corruzione ed al rapporto tra camorra e politica. NAPOLI non è mafia capitale. La politica – sottolinea – può fare a meno delle mafie, le mafie senza politica moriranno per assenza di ossigeno. A Napoli moltissima gente, tantissime associazioni e comitati producono anticamorra dei fatti e non solo delle parole“. Per de Magistris “Napoli si sta riscattando con le sue forze e non è ammissibile che bande di criminali possano mettere in difficoltà il consolidamento della rinascita e della riscossa“. “La città va liberata ovunque da degrado, incuria, sopraffazione, indifferenza, violenza. Alla globalizzazione dell’indifferenza – spiega – opponiamo la globalizzazione delle differenze. Occupare spazi pubblici significa liberarli dall’occupazione del panico e dei poteri criminali. Si deve lavorare sul territorio, con attività in strada come presidio all’insicurezza. Costruiamo alternative e punti di riferimento per i giovani della città“. “Nessuno nasce delinquente. Il riscatto di Napoli produce economia pulita e lavoro. Nessuno ceda alla lusinga del denaro bagnato di sangue. Scegliete l’amore per NAPOLI e per la vita. Bisogna ribellarsi all’opulenza che toglie ossigeno a cuori e menti. Con l’odio si generano mostri – conclude – con la camorra si va in galera o al cimitero. Con l’amore e l’impegno civile si costruiscono relazioni che creano legami di solidarietà e di vita. NAPOLI ha sete di giustizia e noi dobbiamo dare forza a chi ha sete di giustizia e di riscossa civile. Ribellatevi! I napoletani vinceranno, come sempre. Mai mollare!!“.