Napoli, de Magistris sull’invio dell’Esercito: Non militarizzare la città

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Bene l’Esercito se serve a quello che ci ha assicurato il Governo, ossia dare una mano alle forze dell’ordine e alla città“. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando l’arrivo di 250 militari annunciato dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. Dal primo cittadino arriva, però, uno stop qualora i soldati dovessero surclassare le forze dell’ordine e qualora si vedessero circolare per le strade i blindati perché “sarebbe una cosa che non funziona e che non servirebbe a nessuno”. 

I militari vengono inviati, seppur potenziati, a tutela di obiettivi sensibili in modo da liberare le forze dell’ordine e farle concentrare nella lotta alla criminalità cosiddetta comune e alla criminalità organizzata. Questo è l’impegno che ha preso il Governo – osserva il sindaco – e che mi ha confermato il prefetto. Se, invece, dovessimo scoprire che qualcuno ha pensato di militarizzare la città ed espropriare le forze dell’ordine nel loro lavoro, si assumerà la responsabilità di dire che le forze dell’ordine non sono in grado di assolvere al dovere che la Costituzione ha loro assegnato“. 

Per de Magistris “vanno potenziati” polizia, carabinieri e Guardia di finanza dal momento che “finora non si è visto un grande rafforzamento quantitativo e qualitativo”.