Alloggi, aule studio e laboratorio, campi sportivi. Tutto questo è il nuovo Centro di accoglienza ‘Grazia Deledda’ realizzato dal Comune di Napoli in via Cassiodoro nel quartiere di Fuorigrotta. Il Centro nasce nella ex scuola Deledda ed è stato affidato con procedura di evidenza pubblica all’associazione ‘Centro Lima’. La struttura accoglie circa 70 rom romeni di cui 25 minori tutti inseriti in percorsi scolastici. “Con questo centro – ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – diamo risposte a un’emergenza abitativa. La strategia che vogliamo mettere in campo vuole eliminare progressivamente le situazioni di disagio e indigenza offrendo condizioni e strutture adeguate e – ha aggiunto – lo facciamo con nostre risorse nonostante l’abbandono delle istituzioni nazionali. Questo – ha concluso – è un centro di eccellenza“. La struttura, di proprietà comunale, è dal 2003 che accoglie famiglie rom e qui si svolgono percorsi di accompagnamento finalizzati all’integrazione sociale. Tre gli interventi realizzati per rendere – come sottolineato dall’assessore al Welfare Roberta Gaeta – la struttura “pienamente operativa“. I lavori, finanziati con fondi del Programma operativo nazionale FESR Sicurezza per lo sviluppo, hanno riguardato la ristrutturazione dell’edificio e l’avvio di programmi mirati alla socializzazione, integrazione e inserimento lavorativo dei rom. Secondo quanto riferito, Napoli rappresenta la meta finale dei flussi migratori di diversi popoli e tra questi si registra una “notevole” presenza rom sia di origine slava che romena. “Napoli – ha sottolineato Diana Paplovich, responsabile del programma europeo ROMED e ROMACT – è l’unica grande città in Italia ad aver realizzato progetti importanti per garantire accoglienza alle popolazioni rom e favorire l’integrazione“. All’inaugurazione del Centro ha partecipato anche Daniel Stefan Dragulin sindaco di Calarsi, città del sud della Romania da cui proviene la maggior parte dei rom romeni ospitati nella struttura.
