Napoli, il Dipartimento di Agraria guida Shealthy, progetto Ue per l’alimentazione sana

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È iniziato Shealthy, il progetto europeo finanziato nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020 dell’Unione Europea, a coordinamento della Enco srl – azienda specializzata in progettazione europea con sede a Napoli e Bruxelles – e guida scientifica del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli. Dopo aver ricevuto una valutazione eccellente (15/15) da parte degli esperti scientifici indipendenti della Commissione Europea, Shealthy (convenzione di sovvenzione n. 817936) vede coinvolte 21 prestigiose organizzazioni – pubbliche e private – di 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Germania, Olanda, Regno Unito, Danimarca, Belgio e Serbia). Obiettivo del progetto di ricerca – dalla durata di 48 mesi – è di sviluppare combinazioni ottimali di tecnologie innovative per la sanificazione, preservazione e stabilizzazione di frutta e verdura fresca minimamente processata (IV gamma, smoothies), allo scopo di migliorare la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale e allo stesso tempo preservarne la qualità organolettiche, prolungandone la shelf life. A tal fine saranno combinate e modulate tecnologie non termiche, meglio note come “mild technologies”, per rispondere alla domanda dei consumatori di prodotti freschi, salutari, convenienti, sostenibili, stagionali e senza additivi che siano allo stesso tempo sicuri e nutrienti. Le cosiddette mild technologies (acqua elettrolizzata, acqua attivata al plasma, luce pulsata ad alta intensità, luce blu, rivestimenti bioattivi, imballaggi funzionali, trattamenti ad alta pressione, campi elettromagnetici ad impulso, filtrazione a membrana) saranno validate e dimostrate attraverso 11 azioni pilota che vedranno coinvolti micro e piccole imprese nel settore agroalimentare, dalla produzione primaria (azienda agricola Bruno Sodano, commerciale export) alle industrie di trasformazione (Dodaco), per citare le azienda campane. Inoltre, si valorizzeranno sottoprodotti e scarti di lavorazione da cui saranno ricavati composti bioattivi (antiossidanti e antimicrobici) per la produzione di imballaggi attivi sostenibili, nell’ottica dei principi di economia circolare. Nuovi sistemi di business e di logistica integrata saranno sviluppati e testati, al fine di garantire al consumatore finale la tracciabilità e l’autenticità dei cibi. Strategico sarà il pool di analisi di laboratorio che saranno condotte per verificare la qualità di frutta e verdura trattata e la sostenibilità dei processi. Ciò sarà completato dal coinvolgimento attivo di un panel paneuropeo di consumatori che saranno coinvolti sin dalle prime fasi del progetto per ottimizzare i prodotti e processi in funzione delle aspettative dei consumatori e in fase di validazione delle tecnologie per testare gli alimenti prototipali e quantificarne l’accettabilità. L’evento di presentazione si terrà il giorno 13 giugno presso l’hotel Paradiso sito in via Catullo alla presenza dei partner di progetto provenienti da tutt’Europa e in collegamento web da Bruxelles di Camilla La Peccerella– Project Officer della Commissione Europea. In occasione, sarà distribuito materiale divulgativo relativo al progetto.