Napoli Est, ispezione M5s: Depurazione a metà

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“Le politiche miopi di chi governa i cittadini campani non ci porteranno lontano. Quella ambientale è un’emergenza atavica che non risparmia gli oltre 200 chilometri di costa della provincia di Napoli. Con i portavoce M5S della Sesta Municipalità di Napoli, abbiamo visitato la stazione di pompaggio di San Giovanni a Teduccio e l’impianto di depurazione Napoli Est di via De Roberto. Se è vero che la città di Napoli sta intervenendo sulla depurazione, è anche vero che l’assenza di una pianificazione strategica che coinvolga anche i Comuni dell’area metropolitana causerà solo un ennesimo spreco di denaro pubblico. Non serve a nulla intervenire solo sugli scarichi delle abitazioni del Comune di Napoli se le acque non depurate delle vicine città del vesuviano, in cui risiedono quasi 250mila cittadini, andranno a sporcare il mare e le spiagge del golfo di Napoli, compresa la costa che ricade nel comune capoluogo”. E’ quanto affermano i parlamentari del MoVimento Cinque Stelle Luigi Gallo e Paola Nugnes dopo un’ispezione alla stazione di pompaggio e all’impianto di depurazione di Napoli Est con i consiglieri M5S della Sesta Municipalità di Pasquale Longobardi, Simone Natullo e Immacolata Formisani. “La visione napolicentrica di de Magistris costerà caro agli stessi napoletani: è scellerato che il sindaco non si sia mai preoccupato di intervenire con i poteri della Città Metropolitana per collettare tutti gli scarichi di tutti i Comuni limitrofi a Napoli e portarli a depurazione. Con i nostri portavoce sul territorio – proseguono – continueremo a controllare i processi e i lavori per salvare il mare della nostra Regione attraverso un tavolo permanente che coinvolga l’ex presidente dell’azienda ABC di Napoli, Maurizio Montalto, e tutti i cittadini che vogliono collaborare per portare proposte e soluzioni a tutti gli enti preposti”.