Napoli, giornalista russo arrestato per spionaggio: incriminato anche un italiano

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In foto Alexander Korshunov

Insieme ad Alexander Korshunov è stato incriminato negli Stati Uniti anche un cittadino italiano, il 59enne Maurizio Paolo Bianchi. E’ quanto si legge in un comunicato del dipartimento di Giustizia americano diffuso nella notte, nel quale si precisa che i due sono stati incriminati con l’accusa di cospirazione per il furto di segreti commerciali ad una società americana nel settore dell’aviazione. Le accuse contro i due sono stati formalizzate il 21 agosto scorso e Alexander Yuryevich Korshunov, 57 anni, è stato arrestato il 30 agosto scorso all’Aeroporto internazionale di Napoli, si legge nella nota. Nei documenti allegati alla denuncia si afferma che Korshunov è un dipendente di una società di stato russa e che in precedenza era un funzionario statale che ha prestato servizio anche al ministero degli Esteri. Quanto a Bianchi, è l’ex direttore della controllata italiana di GE Aviation, leader nella produzione di motori aeronautici, con quartier generale nel distretto meridionale dell’Ohio: mentre lavorava per questa azienda, Bianchi era responsabile del business in Cina, Russia e Asia. Dopo aver lasciato la società, è andato a lavorare per Aernova, a Forlì.