Napoli, grosso ramo cade a poca distanza da una panchina: polemiche sulla manutenzione

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Paura a Napoli per un grosso ramo che si è distaccato in piazza Mazzini finendo a poca distanza da una panchina sulla quale di solito ci sono persone che siedono in cerca di un riparo dalla calura estiva. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia municipale per mettere l’area in sicurezza. I residenti della zona sottolineano di aver più volte, inascoltati, lanciato l’allarme sui rischi legati alla mancata manutenzione degli alberi del quartiere.
“La mancata manutenzione del verde comporta un forte rischio in concomitanza con fenomeni meteorologici estremi cui stiamo assistendo sempre più spesso a causa dei cambiamenti climatici in atto, mettendo seriamente a repentaglio la vita dei cittadini. Occorre avere maggiore cura e rispetto per il nostro patrimonio arboreo e colpire senza remore chi lo devasta o non fa il proprio dovere come è successo con i giardinieri assenteisti scoperti negli ultimi giorni. Stamattina si è sfiorata la tragedia e dobbiamo lavorare affinché questi rischi siano ridotti al minimo”. È il commento a caldo di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e di Salvatore Iodice, consigliere del Sole che Ride della II Municipalità, ai quali i residenti hanno affidato la loro amarezza e preoccupazione. “Le poche aree verdi – hanno aggiunto Borrelli e Iodice – esistenti sono molto spesso oggetto di abbandono e degrado da parte di teppisti e incivili. Si ritiene di poter vandalizzare ogni spazio dove cresca un fiore o un filo d’erba. Una mentalità che deve cambiare se vogliamo davvero una città sostenibile e a misura d’uomo”. La scena è stata ripresa in un video. “Sono nato e vivo nel quartiere Avvocata e non ricordo mai di aver visto un giardiniere potare l’unico albero di piazza Mazzini – ha raccontato Genny Cardone, autore del video – non c’è mai stata manutenzione. Il ramo è caduto a 50 cm dalla panchina dove sempre si riparano dal sole anziani e bambini, è un caso che questa mattina fosse libera, complice il giorno festivo. La panchina è un punto di ritrovo per gli abitanti del quartiere, fortuna che nessun innocente abbia pagato il conto dell’irresponsabilità altrui”.