Napoli, il sindaco nomina il leader curdo Ocalan cittadino onorario

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Il leader curdo del Pkk, Abdullah Ocalan, è cittadino onorario di Napoli. La consegna dell’onorificenza, con tanto di pergamena e di medaglia della città, è stata fatta dal sindaco Luigi de Magistris a Dilek Ocalan, nipote del politico del Kurdistan rinchiuso in carcere dal 15 febbraio 1999.

Il presidente del Partito dei lavoratori curdi è in regime di isolamento assoluto dal 2002 sull’isola turca di Imrali dove sta scontando la pena dell’ergastolo.
“Napoli è città di pace, vuole creare comunità di convivenza, non vuole avere nemici e – dice de Magistris – vuole provare a dare una mano per costruire la pace tra Turchia e Kurdistan, ma anche tra israeliani e palestinesi così come non vuole una nuova guerra fredda tra russi e americani. Non abbiamo l’ambizione di scrivere la storia, ma vogliano dimostrare che – ha proseguito il sindaco – nei nostri luoghi si può stare insieme, che l’amore può prevalere sull’odio e sull’indifferenza.
Non vogliamo essere complici di genocidi e non ci piacciono le persone detenute in violazione dei diritti umani”.
“L’Italia con questo gesto ha fatto un passo molto importante per noi e chiamiamo tutti coloro che vogliono pace e fratellanza di fermare la guerra e sostenere questa lotta avviata dal basso.
Chiediamo a tutti i Paesi europei – ha detto Dilek Ocalan, deputata dell’Hdp, il partito filo curdo in Turchia e nipote di ‘Apo’ – di seguire quest’esempio affinché si possa aprire una via di pace”.