“Siamo molto soddisfatti dell’adesione allo sciopero dei taxi nelle città in cui era stato proclamato. A Napoli e Torino il servizio è fermo, a Roma e nelle altre città siamo intorno al 60% di adesione”. Così il leader di Unica Cgil Taxi, Nicola Di Giacobbe, in merito allo sciopero proclamato contro il governo “a causa della circolare emanata dal Ministero degli Interni che di fatto smentisce il decreto del Ministero dei trasporti di dicembre e avvantaggia l’abusivismo nel settore Ncc”. A Napoli, Torino, Milano, Firenze, Genova, Bologna, Palermo e Cagliari si stanno tenendo delle assemblee pubbliche. “Il governo ora deve scegliere – spiega – o con i lavoratori o della strada o con le multinazionali dello sfruttamento del lavoro altrui. Questa circolare sta favorendo l’invasione di vettori provenienti dagli altri paesi. Ripristiniamo la legalità, no agli abusivi in tutte le sue forme”
