Napoli, Manifesti funebri e commercianti in rivolta contro il cantiere Metro

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Serrande abbassate in segno di lutto e manifesti funebri: i commercianti di piazza Nicola Amore e del primo tratto di via Duomo, a Napoli, protestano contro il cantiere della metro linea 1, per la fermata Duomo. Chiedono una diversa sistemazione del cantiere “così da consentire un migliore passaggio pedonale e garantire più sicurezza”. In alcuni punti il restringimento “é di poco più di 80 centimetri” e “di sera si pone anche un problema di sicurezza”. Sui manifesti funebri, affissi sulle serrande abbassate, i commercianti annunciano “la morte di via Duomo e piazza Nicola Amore e dei suoi commercianti, dopo lunga agonia”. Gli esercenti “ringraziano – ironicamente – l’Amministrazione comunale”. “Dopo un mese non è cambiato nulla – ha detto Bruno Sommella, presidente dell’Associazione di commercianti delle due zone interessate – Siamo stati al Comune, agli Assessorati, in Prefettura, ci siamo rivolti alla Municipalità, ma non è cambiato niente”. “Siamo esasperati – ha affermato – Abbiamo chiesto una maggiore sorveglianza per problemi di sicurezza”. “Ci sentiamo abbandonati a noi stessi – ha concluso – questa è una strada molto percorsa dai turisti, non ci sono indicazioni né garanzie per loro. Il sindaco dice sempre che siamo una città europea, ma in questo stato non è affatto così”.