Napoli, Montedidio racconta: a maggio quattro giorni di eventi

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Prenderà il via giovedì 13 dicembre, con l’inaugurazione della mostra “1960: il ballo dei Re a Napoli” a Palazzo Serra di Cassano a Napoli, l’anteprima della prima edizione di “Montedidio racconta”, manifestazione culturale, ideata e organizzata da Interno A14, Amici di Palazzo Serra di Cassano e Iuppiter Group, che punta alla valorizzazione e al ‘raccontò della collina di Pizzofalcone, comunemente chiamata Monte di Dio, zona ad alto tasso storico e artistico del quartiere San Ferdinando di Napoli, situata fra il borgodi Santa Lucia, il Chiatamone e Chiaia. Fu qui, nell’VIII secolo a.C., che nacque Parthenope, primo insediamento urbano nel territorio tra l’isoletta di Megaride e la collina di Monte Echia, fondato da navigatori rodiesi e, dal 680 a.C., ampliato e abitato da coloni greci provenienti da Cuma. Se è vero che le origini della città sono profondamente radicate in questa zona vulcanica e tufacea, scelta in epoca romana da Lucio Licinio Lucullo per costruire la sua villa dell’otium, e accolta nel ‘500 nelle mura della “città nuova” grazie al vicerè illuminato Don Pedro de Toledo, è altrettanto vero che l’area, nonostante un’estensione limitata, include uno scrigno formidabile di siti archeologici, chiese, palazzi storici e luoghi diestremo interesse culturale e artistico. La prima edizione di”Montedidio racconta”, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine dei giornalisti della Campania, Fondazione Ordine degli ingegneri Napoli e Centro formazione e sicurezza Napoli, in collaborazione con la Scuola militare Nunziatella, la Galleria Borbonica, l’Istituto italiano per gli studi filosofici, la Film Commission e la River Studio, si terrà a maggio 2019 e prevede quattro giorni di eventi letterari, spettacoli teatrali, appuntamenti musicali e cinematografici, mostre, visite guidate e degustazioni con lo scopo primario di aprire il “mondo” diPizzofalcone e farne conoscere così i tesori nascosti, le storie dimenticate e mai narrate, l’arte ritrovata, i personaggi di ieri e dioggi, il cuore autentico e antico, l’identità urbana e l’amore per il talento.

L’anteprima della prima edizione di Montedidio racconta si svolgerà dal 13 al 16 dicembre 2018. La serata inaugurale si terrà giovedì 13 dicembre, alle ore 18.30, a Palazzo Serra di Cassano (via Monte di Dio 14) con l’apertura della mostra “1960: il ballo dei Re a Napoli” (visitabile fino al 6 gennaio 2019) che propone immagini e documenti dell’evento che si tenne nel 1960, proprio nei magnifici saloni del Palazzo, con la partecipazione di personaggi del jet set internazionale unitamente a regnanti di tutto il mondo e agli sportivi delle regate veliche. Quell’anno Napoli visse un momento diparticolare lustro grazie ai giochi olimpici e quel ballo rappresentò il segno di un’epoca che guardava con fiducia e speranza al futuro e credeva ancora nella ripresa e nello sviluppo sociale ed economico. Montedidio racconta ha come obiettivo finale quello didiventare un appuntamento fisso nel circuito degli eventi italiani. Si punta, infatti, alla ciclicità della manifestazione per far sì che, in sinergia con le istituzioni e gli specialisti di marketing territoriale, il programma degli eventi possa essere anticipatamente proposto agli operatori turistici e agli esperti di settore per diffondere al meglio l’iniziativa e attrarre flussi di persone e risorse capaci dialimentare l’economia e lo sviluppo del territorio. Oltre alla “ciclicità” va rilevato che la manifestazione mira alla “quotidianità” attraverso la realizzazione di un portale culturale e turistico (un “infopoint online” su Pizzofalcone e dintorni), l’organizzazione d’incontri di avvicinamento all’evento finale, il sostegno a iniziative sociali, di recupero ambientale e riqualificazione dell’area, e la creazione del Premio Montedidio.