Napoli, nasce la ‘Città del bello-free entry’. Sepe: Riempito un vuoto

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In foto il cardinale e arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe

Nuovi spazi, aperti a tutti i bambini. Al Rione Sanità, a Napoli, nasce “free Entry – la città del bello”, negli ipogei della basilica di Capodimonte. Il progetto nasce con un investimento di 265 mila euro raccolti ed è promosso dalla Fondazione di comunità San Gennaro onlus e realizzato anche con contributo della Cei, del Gruppo Saint-Gobain (che ha fornito anche supporti pratici), di UniCredit S.p.A., di Banca d’Italia e Fondazione Cattolica. Nasce così un centro dedicato ai minori, con particolare attenzione a quelli disabili, valorizzando gli spazi situati all’interno del Complesso Monumentale della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte, messo a disposizione gratuitamente dall’Arcidiocesi di Napoli. Il progetto prevede l’attivazione di laboratori educativi gratuiti e di avviamento al lavoro nel Rione Sanità. Le attività laboratoriali che coinvolgeranno i centri Educativi si svolgeranno in fascia pomeridiana, 5 volte alla settimana per tre ore al giorno, e riguarderanno l’informatica, il restauro, il teatro, la musica, il riciclo, ceramica e porcellana, l’orto didattico, la fotografia e la stampa tridimensionale. La scelta nasce dalla posizione favorevole del luogo, che è facilmente accessibile da qualsiasi punto della città di Napoli con i mezzi di trasporto ed è ben collegato al Rione Sanità. I lavori di manutenzione e impiantistica sono stati affidati ad una Cooperativa Sociale di Tipo B “Officina dei Talenti” Onlus che, tra le altre attività, svolge lavori di adeguamento, ristrutturazione e manutenzione di beni artistici e architettonici. Officina dei Talenti nata nel 2008 nel territorio è il frutto dell’investimento culturale, economico ed operativo della Diocesi di Napoli in favore della promozione occupazionale giovanile territoriale, soprattutto delle persone svantaggiate, provenienti perlopiù dall’area penale e da quella delle dipendenze patologiche. La parte laboratoriale e i lavori di adeguamento, effettuati dalla società specializzata Saint-Gobain Weber, sono stati realizzarti e pensati in stretta collaborazione con l’Associazione Tutti a Scuola onlus. L’intervento pratico sostenuto da Saint-Gobain è stato mirato al risanamento delle mura umide in ambiente interrato, affette da infiltrazioni e muffe, con eccellenti risultati di comfort abitativo e risparmio energetico. “free Entry – la città del bello” è stato resto possibile grazie al contributo della Cei, di Saint-Gobain, di UniCredit, di Banca d’Italia e Fondazione Cattolica. L’intervento di UniCredit è stato realizzato grazie ai fondi raccolti da UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo. La donazione di UniCredit ha reso possibile l’acquisto degli arredi per l’allestimento dei laboratori educativi gratuiti. Negli ultimi anni l’Arcidiocesi di Napoli, insieme al Terzo Settore, ha accompagnato e sostenuto lo sviluppo del Rione Sanità, mettendo a disposizione della Comunità spazi e competenze; ha donato una nuova luce al quartiere ri-abilitando luoghi in disuso, riqualificando i beni artistici e architettonici presenti nel Rione, accompagnando le nuove generazioni ad acquisire competenze e favorire l’auto-imprenditorialità.
“Si è cercato di andare incontro alle esigenze di un quartiere che si sentiva messo da parte” ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli sull’iniziativa al Rione Sanità. “Un quartiere che si sentiva un po’ messo da parte ricorso da quelle che erano le attività della città – ha affermato – Questo spazio riempie un vuoto”. “Viene data la possibilità, non solo di una formazione di questi ragazzi – ha concluso – ma anche preparare loro al domani, per una immissione nella vita sociale”. “È un progetto educativo – ha concluso – e formativo per un lavoro che possa essere stabile anche per loro”.