Napoli, per Natale un mese di eventi in ricordo di Luca De Filippo

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Il Natale promosso dal Comune di Napoli è dedicato a Luca De Filippo, scomparso nel novembre dello scorso anno. Titolo del fitto programma di iniziative è ‘E pazzielle’ e simbolo del programma natalizio è lo strummolo, antico gioco di strada, radicato nell’immaginario e nella tradizione napoletana e che nella commedia di Eduardo De Filippo ‘Natale in casa Cupiello’ un giovane Luca tiene in tasca. Il Natale prenderà il via l’8 dicembre per concludersi l’8 gennaio, ma a dare il via sarà l’inaugurazione dell’installazione luminosa del colonnato di San Francesco di Paola in piazza Plebiscito la sera del 7 dicembre. Il Natale 2016 di Napoli è dedicato ai bambini che nell’antico complesso di San Domenico Maggiore potranno assistere alla mostra ‘Storie di giocattoli – dal Settecento a Barbie’ con giocattoli e a numerose rappresentazioni pubbliche racchiuse ne ‘La Cantata dei giorni dei bambini’ dedicati a Eduardo De Filippo con cui si concludono i laboratori degli Atelier teatrali territoriali e che nel Complesso della Real Casa dell’Annunziata potranno godere della mostra ‘Storie di bambini’. Nelle feste natalizie riaprirà la Ludoteca Annalisa Durante a Forcella. Ma il Natale pur essendo la festa per eccellenza dei bambini, non dimentica gli adulti e i tanti turisti che affollano le strade cittadine. Per loro musiche e canzoni della tradizione classica partenopea che risuoneranno al Maschio Angioino, alla Casina pompeiana, nella chiesa di San Severo al Pendino e al convento di San Domenico Maggiore. Spazio anche ai prodotti tipici e alla gastronomia con ‘Napoli, il sapore di una lunga storia’ finanziato dalla Regione Campania. Ma il Natale si respirerà in tutte le strade di Napoli grazie alla rassegna di guarattelle, tammorre e castagnelle, teatro di figura e musica popolare. “Il Natale a Napoli – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – arriva in tutti i quartieri così come arrivano i turisti che apprezzano il nostro modo di vivere. Noi proponiamo la riscoperta della vita semplice, fatta di persone. Non decantiamo solo il bello, ma vogliamo che di Napoli si dia una letteratura piena”. Il primo cittadino ha sottolineato che Napoli “sta diventando un modello e tutto questo produce consumi, economia reale, lavoro. Il nostro è un progetto politico”. Tra gli appuntamenti in calendario lo spettacolo ‘Razzullo e Sarchiapone’ dalla Cantata dei Pastori all’Auditorium di Scampia, il concerto al Palapartenope della Nuova Compagnia di Canto popolare e gli Osanna per la prima volta insieme in tour. Per la prima volta il 18 dicembre nel cortile di Palazzo San Giacomo si esibirà la Fanfara dei carabinieri. Nell’ambito del programma ‘Un Natale per tutti’ si colloca l’iniziativa ‘Un giocattolo sospeso’ che permetterà di acquistare un giocattolo per bambini in difficoltà. “Il Natale che proponiamo – ha concluso l’assessore alla Cultura Nino Daniele – non segue il modello consumistico, il nostro è un Natale di cultura, di socialità che si fonda sui valori che proponiamo quotidianamente come amministrazione”. Le feste si chiuderanno il 6 gennaio 2017 con il tradizionale appuntamento con la Befana al Plebiscito e il 14 gennaio è in programma un appuntamento per ricordare Dario Fo.