Napoli, recupero edifici industriali dismessi: accordo con l’Acen

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Uno studio finalizzato all’individuazione di edifici industriali dismessi o in disuso, da sottoporre a riqualificazione o trasformazione urbanistica esistenti nel territorio dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Marano, Mugnano, Casoria, Volla, Cercola, Casavatore, Arzano e Melito. E’ questo l’obiettivo dello schema di protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Napoli e l’Associazione Costruttori Edili di Napoli (Acen) approvato dal sindaco metropolitano, Luigi de Magistris. La definitiva chiusura di molte attività industriali localizzate nelle aree D di Comuni ricadenti nel territorio della Città metropolitana ha determinato la formazione di “voragini urbane” che continuano ad occupare territorio urbano ed inquinarlo con i suoi residui. Inoltre, gli indirizzi prevalenti della normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa al governo del territorio, sono orientati nel senso di favorire il recupero e la riqualificazione delle aree già destinate ad impianti produttivi e non più utilizzate onde ridurre al minimo il consumo di nuovo suolo. La Città metropolitana, nell’ambito dell’attività di co-pianificazione con i comuni, persegue, tra gli altri, l’obiettivo di incoraggiare la riconversione delle suddette aree attraverso interventi di riqualificazione o trasformazione urbanistica, così da reperire spazi da destinare a nuovi scopi produttivi, commerciali e turistici con beneficio occupazionale, senza intaccare le aree libere. L’intesa rappresenta il primo atto di un percorso di collaborazione istituzionale che l’Ente di piazza Matteotti intende instaurare con l’Associazione Costruttori Edili di Napoli finalizzato allo scambio reciproco di dati e informazioni.