Napoli, troppi errori sotto porta. Un arrembante Lecce frena ancora gli azzurri

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4^ Giornata di Serie A
Stadio: Diego Armando Maradona
Marcatori (Assist): 27’ Elmas (Politano), 31’ Colombo (Hjulmand)

NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera, Anguissa (40′ st Simeone), Ndombele (1′ st Lobotka), Politano (26′ st Lozano), Raspadori (1′ st Zielinski), Elmas (10′ st Kvaratskhelia), Osimhen. All.: Spalletti

LECCE (4-3-3): Falcone, Gendrey, Tuia, Baschirotto, Pezzella, Helgason (1′ st Gonzalez), Hjulmand, Askildsen (16′ st Blin), Di Francesco (16′ st Strefezza), Colombo (25′ st Ceesay), Banda (30′ st Listkowski). All.: Baroni

Arbitro: Marcenaro di Genova

La seconda uscita casalinga del campionato non si conclude come sperato: la formazione di Marco Baroni riesce a strappare un punto al Napoli, collezionando un secondo pari consecutivo (entrambi per 1-1) indubbiamente prezioso in chiave salvezza. Meno utile il risultato alla compagine di Spalletti, che non ha convinto neppure sul piano del gioco, pur creando un paio di buone occasioni non sfruttate dagli interpreti.
Il match si apre con 10’ di grande livello degli azzurri, Elmas prova a siglare il goal del vantaggio in acrobazia, sfiorando di pochi centimetri l’ottimo cross di Di Lorenzo. La squadra ospite riesce a respingere l’assalto azzurro, procurandosi un rigore al minuto 22: Colombo trasforma dal dischetto, ma l’arbitro costringe a ripetere il rigore, ben calciato ma altrettanto ben parato da Meret, che salva gli azzurri. La beffa per il Lecce non tarda ad arrivare, con il goal di Elmas sulla conclusione di Politano, che si trasforma in un assist che il numero 7 non tarda a sfruttare. Non dura tuttavia a lungo la gioia del Maradona: quattro giri di lancette in avanti un’autentica prodezza del giovane Lorenzo Colombo trafigge Meret, riportando la partita sul pari.
A questo punto il match si trasforma, gli azzurri non riescono a far circolare rapidamente il pallone ed i salentini, sfruttando la loro fisicità, riescono ad intercettare o annullare completamente le iniziative di Anguissa e compagni. Il primo tempo termina con un risultato tutto sommato giusto: elevato possesso palla del Napoli (68% circa) ma grande ordine e compattezza del Lecce, che solo a causa alla parata di Meret non si trova momentaneamente in vantaggio.
Nella ripresa lasciano in campo Ndombélé e Raspadori, ancora non al top fisicamente, in favore di Zielinski e Lobotka. L’estremo difensore del Lecce viene subito impegnato da Elmas in una parata non difficile, ma fino al 69’ il match non porterà altre sorprese: a quel punto Politano alza un pallone interessante per Osimhen, che di testa non è preciso. Lo stesso Politano, qualche minuto più avanti, proverà una conclusione di poco a lato dopo essersi accentrato.
All’80’ ancora il portiere Falcone salva il risultato sulla buona conclusione di Di Lorenzo, ma sarà l’imprecisione di Osimhen a costare al Napoli 2 punti: ancora al 93’ il nigeriano non sfrutta un’ottima occasione di testa per portare in extremis gli azzurri in vantaggio. Non impeccabile il numero 9 in questo avvio di campionato, con soli 2 goal all’attivo ed un saldo di +2,14 sugli xG generati fino ad ora (4,14).
I troppi errori sottoporta nelle ultime due uscite sono costati alla squadra di Spalletti 4 punti, ma sabato ci sarà subito un’occasione importante per rifarsi!