Napoli, ucciso dai calcinacci in via Duomo. I vigili: Pietre da 500 kg, la rete di protezione non ha retto

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Al civico 228 di via Duomo, dal cui cornicione si sono staccate le pietre che hanno ucciso il commerciante Rosario Padolino, di 66 anni, era stata collocata una rete di protezione aerea che avrebbe dovuto impedire la caduta al suolo di frammenti del cornicione. “La rete – spiega un ufficiale dei Vigili del Fuoco – si era però deteriorata, dopo circa un anno e mezzo dalla sua collocazione, ed ha ceduto al peso delle pietre. I lavori di messa in sicurezza del cornicione avrebbero dovuto essere completati molto prima”.
Il peso delle pietre cadute – secondo la stima di un ingegnere residente in zona – sarebbe di 400-500 chilogrammi. Le continue piogge dei giorni scorsi – sostengono alcuni residenti – avrebbero provocato il distacco dei pezzi di cornicioni che hanno colpito il commerciante. In via Duomo sono giunti il pm Giorgia De Ponte ed il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso. La Procura ha disposto il sequestro della facciata dello stabile autorizzando però l’ amministratore del condominio ad eseguire immediatamente i lavori di messa in sicurezza del cornicione. Al loro completamento, che potrebbe avvenire – secondo l’amministratore entro lunedì – potranno rientrare nelle loro abitazioni i 30 nuclei familiari sgomberati dai Vigili dai Vigili del Fuoco. Tra essi vi sono due ammalati allettati.