Napoli, Unione inquilini: Iacp impone sgomberi, il sindaco si opponga

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“Lo Iacp sulle morosità incolpevoli chiede migliaia di sgomberi, in questo modo costringe le famiglie a ricorrere agli usurai. Chiediamo immediata iniziativa del Sindaco De Magistris e un consiglio comunale straordinario sulla precarietà abitativa. Necessari a Napoli il ripristino dell’assessorato casa le cui deleghe sono oggi suddivise tra due assessorati e il Sindaco stesso”. È la dichiarazione congiunta di Mimmo Lopresto, Segretario Unione Inquilini Napoli e Massimo Pasquini, Segretario Nazionale Unione Inquilini.
 
“Lo Iacp di Napoli ha diffidato il Sindaco De Magistris a eseguire in breve tempo migliaia di sfratti forzosi nei confronti di famiglie assegnatarie di case popolari in grandissima parte con morosità incolpevole. In questo modo un dirigente di un ente della Regione si prende la responsabilità di diffidare il Sindaco a eseguire sfratti in una città di un milione di abitanti che vive una vastissima precarietà abitativa e una paurosa crisi economica, una cosa mai vista. I vertici dello Iacp intendono gettare la città in una gravissima crisi di ordine pubblico che avrebbe pesanti ricadute sul tessuto cittadino: è necessaria l’attivazione immediata di un tavolo con Comune, Prefettura, Regione e Sindacati inquilini che affronti la questione e censuri l’operato dello IACP che rischia di surriscaldare il clima nella città di Napoli. 
 
Lo Iacp ha scelto la via dello scontro. Lo Iacp ha scelto questa modalità senza procedere ad una istruttoria rigorosa sulla condizione socio economica degli assegnatari in morosità incolpevole, senza chiedere agli assegnatari le loro condizioni. E’ evidente che la morosità va pagata ma utilizzando tutti gli strumenti e gli ammortizzatori sociali che la legislazione regionale mette a disposizione ad esempio la rateizzazione o la possibilità per due anni della sospensione del canone di locazione prevista per gli indigenti. Il Sindaco di Napoli deve rifiutare il diktat dello Iacp e deve far sentire forte la sua voce”, prosegue nota.