Napoli, vandali al cimitero israelitico. Le imprese funerarie: Pronti ad aiutare la comunità ebraica

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«Apprendiamo da fonti di stampa che in un raid vandali hanno danneggiato il Cimitero Israelitico di Napoli, arrivando a sfregiare anche la tomba di un simbolo di Napoli come Ascarelli (che fu imprenditore e presidente del Napoli, ndr). Accade proprio durante i Giorni dedicati alla Memoria della Shoah. A questa recrudescenza di sentimenti antisemiti tutti hanno il dovere morale di schierarsi contro ogni tipologia di razzismo, inclusi noi». Questa la presa di posizione di Gennaro Tammaro, delegato EFI (Eccellenza Funeraria Italiana, sindacato di categoria delle agenzie funebri) per la Campania in riferimento alla notizia pubblicata dal Mattino. «Siamo pronti – spiega Tammaro – a tendere la mano alla comunità ebraica colpita vigliaccamente in un luogo simbolo. Mettiamo immediatamente a disposizione tutte le nostre risorse per progetti comuni di tutela del Cimitero Israelitico che includano sorveglianza, scambio culturale, diffusione della storia e della tradizione di quel luogo sacro». «Speriamo – concludono i rappresentanti EFI Campania – si tratti solo di un episodio isolato, ma è nostro dovere non abbassare la guardia e fare fronte comune».