Nasce il Campiello per San Patrignano

220
In foto, da sinistra, Piero Lonardo, Piero Prenna, Matteo Zoppas, Letizia Moratti, Vincenzo Bocci

La Fondazione Il Campiello e la Fondazione San Patrignano presentano una novità assoluta del panorama culturale e sociale italiano dando vita al “Campiello per San Patrignano”. La proposta si rivolge ai ragazzi ospiti della comunità di San Patrignano per la scrittura di un racconto a tema libero che sarà valutato dalla giuria del Campiello Giovani; il riconoscimento al vincitore verrà consegnato in occasione della cerimonia finale al Gran Teatro La Fenice di Venezia in programma il 14 settembre 2019.
L’iniziativa nasce dalla volontà di creare un progetto condiviso, per promuovere un nuovo dialogo, e diffondere i valori che contraddistinguono la comunità attraverso la scrittura dei ragazzi, tramite il Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea promosso da Confindustria Veneto.
L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa con Vincenzo Boccia, Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano, Piero Prenna, presidente di San Patrignano e Matteo Zoppas, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto.
“Dare forma ai sogni, mettere le ali alla speranza: l’iniziativa incontra il favore pieno di Confindustria che invita a mettere le persone al centro di una società che vogliamo più giusta e inclusiva, capace di fornire a tutti le opportunità per emergere, rialzarsi dalle cadute, raggiungere i propri obiettivi. Dare un’occasione di ribalta ai tanti giovani è segno della grande sensibilità che va riconosciuta agli amici Letizia Moratti e Matteo Zoppas” ha detto Vincenzo Boccia. E Zoppas ha sottolineato: “San Patrignano è una delle realtà più importanti a livello europeo nell’ambito della prevenzione e recupero dalla tossicodipendenza, un esempio unico di solidarietà sociale. Per essere parte attiva e costruttiva di questo importante impegno, Confindustria Veneto ha voluto creare un progetto condiviso per comunicare tramite il premio Campiello i valori, i principi e le attività che vengono coltivati nella comunità. L’imprenditoria veneta vuole far sì che attraverso il premio possa essere valorizzato il fondamentale lavoro della comunità di San Patrignano, che non si ferma ai percorsi di riabilitazione ma che crea un vero e proprio ecosistema sociale, rigeneratore di vita, con una forte capacità di contaminazione positiva verso tutte le persone e realtà che ne vengono in contatto.”
“Una delle principali funzioni dei libri è farci prendere coscienza della nostra esistenza e di apprezzarne tutti gli aspetti. Chi legge ha una mentalità aperta, più ricca, sa ascoltare e riflettere, tutte qualità che anche i ragazzi di San Patrignano ricercano nel corso del proprio percorso in comunità” ha ricordato Letizia Moratti.
“Le ragazze e i ragazzi trovano nella scrittura un momento attraverso cui possono riflettere sul loro passato. Allo stesso tempo per tanti di loro è un modo per immaginare un nuovo futuro” è questo l’augurio finale del presidente della comunità, Piero Prenna, che ha finito il difficile percorso e che ora ricopre la carica di presidente della comunità di San Patrignano.