Nasce Commissione internazionale per linee guida sulle cure termali

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Roma, 16 ott. (AdnKronos Salute) – Una Commissione internazionale per mettere a punto linee guida generali sull’utilizzo, la valutazione e la promozione delle cure termali. Lavoreranno anche a questo gli oltre 200 esperti di medicina termale, provenienti da 27 Paesi, riuniti a Ischia fino al 20 ottobre per il 70.esimo congresso della World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy (Femtec), appuntamento celebrativo degli 80 anni della Federazione dedicato ai ‘cluster termali’.

“Si tratta – spiega all’Adnkronos Salute Umberto Solimene, presidente di Femtec – di aggregati di aree in cui esistono terme. Raggruppamenti che offrono la possibilità di sviluppo culturale, storico e che possono influenzare lo sviluppo economico di molte aree. Oggi, per ottimizzare tutto questo, c’è una necessità di strategie unitarie sia nazionali che internazionali”.

Per questo al congresso, spiega, “ci si confronterà su una nuova e rinnovata forma di termalismo, che si deve basare su una visione complessiva e su strategie condivise, sia a livello internazionale, grazie all’egida dell’Oms e a una commissione internazionale, sia a livello nazionale. L’Italia si pone come leader in questo movimento di rinnovamento del termalismo, disciplina che, sul nostro territorio, ha radici millenarie come si evidenzia anche nella mostra fotografica sulla storia del termalismo ospitata dal congresso, che si apre con le terme di Burumini, nei nuraghi sardi” .

Altro tema strategico del congresso “è la necessità di studi scientifici seri in tema di cure termali. L’Italia e la Francia hanno creato due strutture autonome, due fondazioni dedicate alla ricerca. E il nostro Paese, con la Fondazione Forst, non è secondo a nessuno. Abbiamo fornito con il progetto Hydroglobe, finanziato da Forst e sostenuto dall’Oms, una rassegna documentata di ricerche che dimostrano l’efficacia indiscutibile delle acque termali nelle diverse specialità mediche”.

L’appuntamento ischitano della Federazione mondiale del termalismo – unica associazione del settore accreditata all’Oms – prevede diverse sessioni di lavoro in cui si parlerà, oltre che di struttura, organizzazione e gestione dei cluster termali, nazionali e internazionali, anche di formazione a distanza di medici e operatori; ricerca; nuove tecnologie e sicurezza sanitaria; turismo della salute.

“La scelta della località, l’isola di Ischia, non è solo un fatto logistico – conclude il presidente Solimene – ma acquista anche un significato emblematico per presentare un territorio unico nel suo genere per risorse ambientali, culturali, termali integrate in un contesto geografico esclusivo”.