Ischia, 14 ott. (AdnKronos Salute) – Comuni e imprenditori termali insieme per far sentire più forte la voce del termalismo italiano alle istituzioni, sostenere lo sviluppo del settore nei suoi diversi aspetti e promuovere una ricerca scientifica in grado di fornire dati ed evidenze sull’efficacia delle cure. Nasce su queste basi il Coordinamento Terme d’Italia, con l’accordo tra l’Associazione nazionale dei Comuni termali (Ancot) e Federterme, siglato oggi all’apertura dell’assemblea annuale degli imprenditori termali, in corso a Lacco Ameno, Ischia.
Il Coordinamento, spiegano i firmatari, assicurerà sinergia e unità del settore nel confronto nazionale e internazionale per difendere gli interessi dei territori e delle imprese termali. Per quanto riguarda la ricerca scientifica termale, l’intesa prevede una collaborazione dei Comuni con la Fondazione voluta da Federterme, la Forst, che accoglierà nel suo Comitato scientifico un componente Ancot.
“Con la sigla di questo protocollo – ha commentato Franca Roso, presidente Ancot – le istituzioni potranno ascoltare anche la voce dei Comuni, insieme a quella di Federterme, alimentando così la collaborazione tra pubblico e privato”. Anche per il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci si tratta di “un grande risultato e ci adopereremo affinché il numero di comuni aderenti all’Ancot cresca sempre di più, perché rafforzando la rappresentanza del termalismo il settore non potrà che trarne beneficio”.