Neema Nyerere, nipote del padre della Tanzania: Promuoverò l’Italia in Africa

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in foto Marco Lombardi e Neema Nyerere

Si volta pagina e, dopo la piattaforma asiatica con particolare riferimento alla Cina, passiamo a una nuova…quella di un continente unico al mondo, la nostra Africa.
Il futuro è lì, le opportunità di investimento per le imprese italiane sono notevoli, crescita economica, velocità del mercato e grande processo di integrazione proposto anche dall’African Continental Free Trade Area, meglio conosciuto come Afcta.
E, non a caso, il nostro nuovo Ambasciatore designato, Marco Lombardi, ha iniziato un processo di “starting strategies” per il “Made in Italy”.
In un incontro in Residenza, avvenuto con Neema Nyerere, nipote del Padre della Patria Julius Nyerere che, sposata con un connazionale, è laureata presso l’Università degli studi di Perugia, si è discusso di Italia e Tanzania.
La Nyerere, personalità molto nota e grande amica del nostro Paese, si è detta disponibile a sostenere qui il “Sistema Italia” nel suo sforzo di penetrazione culturale ed economico a cominciare dall’insegnamento della lingua Italiana e finire con progetti di commercializzazioni reciproche tra i due Paesi.
La Tanzania, con una popolazione di 60 milioni di abitanti che hanno un’età media di 18 anni, un buon livello di scolarizzazione ed un Pil che, negli ultimi 5 anni, è cresciuto di più del 6% rappresenta grandi potenzialità per il nostro Paese, l’Italia.
Nel corso dell’incontro, svoltosi nel pieno rispetto del distanziamento sociale dettato dalla pandemia, si è deciso di intraprendere un’azione comune che porti alla creazione di associazioni di amicizia italo-tanzaniane e ad un sito web sull’Italia che contribuisca ad avvicinare questo pubblico al nostro stile di vita e alle produzione italiane di eccellenza e del nostro “well done”.
E dal Paese del cerchio della vita, iniziamo un cammino insieme, naturale, fatto di crescita, di collaborazione come in una giostra che non si ferma mai ed ogni vita, lo sa, rinascerà, citando un brano in “The Circle of Life”, un significato molto profondo.