Nefropatia diabetica, specialisti italiani a Napoli domani e sabato

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La nefropatia diabetica e’ uno dei temi principali del convegno “3rd Ame Diabetes Update 2018”, che riunisce Napoli numerosi specialisti italiani il 16 e il 17 marzo. “Il diabete e’ una malattia cronica, che solo in Italia colpisce oltre 3 milioni di persone, caratterizzata da gravi complicanze”, spiega Vincenzo Toscano, presidente Ame, Associazione Medici Endocrinologi. “Circa il 30 – 40% dei pazienti diabetici, oltre 1 milione in Italia, – dice – sviluppa una nefropatia diabetica, che e’ oggi la principale causa di insufficienza renale cronica nel mondo occidentale. La nefropatia diabetica provoca una perdita progressiva e irreversibile della funzione renale e complicanze derivanti dalla ridotta funzione del rene. L’insufficienza renale cronica risulta in netto aumento in tutto il mondo anche a causa dell’invecchiamento medio della popolazione e del conseguente incremento delle sue cause principali che sono il diabete e l’ipertensione”. “Il rene ha un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo degli zuccheri ed e’ uno dei principali organi bersaglio delle complicanze del diabete”, spiega Giorgio Borretta, Gruppo di lavoro Diabete Ame. “Per prevenire il danno renale nei pazienti diabetici occorre agire a piu’ livelli sia modificando lo stile di vita con abolizione del fumo, miglioramento dell’alimentazione e introduzione di attivita’ fisica regolare sia controllando in modo ottimale i livelli di glicemia, pressione arteriosa e di grassi circolanti. Tutto cio’ anche grazie a nuovi farmaci ipoglicemizzanti e ipolipemizzanti che consentono di ritardare l’insorgenza e di rallentare la progressione del danno renale. Per la prevenzione della nefropatia diabetica e’ molto importante la diagnosi precoce, per cui le persone con diabete devono sottoporsi periodicamente all’esame delle urine con la rilevazione dell’escrezione urinaria di albumina. La cadenza di questo esame e’ variabile a seconda del tipo di diabete e dell’eta’ di insorgenza della malattia”.