Debutta in prima assoluta, sabato 12 maggio (ore 11) all’Orto Botanico di Napoli, “Nello specchio di Biancaneve” il nuovo spettacolo di Giovanna Facciolo ispirato alle favole dei Fratelli Grimm. In scena Adele Amato De Serpis, Cristina Messere, Raffaele Parisi, Chiara Vitiello; costumi e gli elementi di scena sono di Iole Cilento. Un nuovo titolo per gli affascinanti percorsi teatrali proposti dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II e realizzati per La Scena Sensibile in collaborazione con la Regione Campania ed il Comune di Napoli. In questo nuovo allestimento, itinerante nel magnifico scenario del parco napoletano, l’autrice e regista Giovanna Facciolo immagina una nuova storia non per Biancaneve ma per il suo Specchio. “stanco della stessa famosa domanda – specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame? – che lo perseguita da secoli, il meschino si ribella alla sua immobile schiavitù, all’ingiusto e inutile destino cui è condannato, e abbandonando la fiaba, fugge lontano dalla crudele Regina e dal suo desiderio di vuota bellezza”. E così adulti e piccini lo incontreranno tra gli alberi dell’Orto Botanico, assorto in un momento di “riflessione … come solo uno specchio sa fare …”. Desideroso di un nuovo e profondo senso di bellezza, vagherà insieme agli spettatori per luoghi e fiabe, in cerca di una nuova vita, tra le insidie e i pericoli disseminati lungo il cammino da una Regina cattiva tutt’altro che rassegnata. Si scoprirà tutto nel percorso teatrale che, nello scenario naturale di questo luogo incantevole, condurrà il pubblico tra le fiabe più conosciute dei fratelli Grimm: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Rosaspina. “Un andar per fiabe – sottolinea Giovanna Facciolo – che diventerà presto un piccolo viaggio di trasformazione, di formazione ai sentimenti, all’agire per il bene contro il male, a saper scegliere da che parte stare, semplicemente, con gli strumenti di cui si dispone, secondo le proprie possibilità, e che ci porterà a scoprire, grazie alla rivelazione di una fata, che “Principi si può diventare, coltivando il bene e fuggendo il male, ascoltando il proprio cuore per arrivare là dove ti porta Amore”. Ancora all’Orto Botanico, e sempre alle 11, ai piedi di un bellissimo gelso continuano anche le repliche de “Le favole della saggezza” uno spettacolo tratto da Esopo, Fedro e La Fontaine con Annarita Ferraro e Melania Balsamo, le percussioni di Dario Mennella, le maschere e gli oggetti di scena di Marco Di Napoli.