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Vincenzo Boccia: La manovra
deve essere modificata


“E’ evidente che sia la lettera della Commissione Europea che il declassamento erano nelle cose. La sfida che il governo deve fare propria è sulla crescita, spiegare l’analisi di impatto di questa manovra, evidentemente correggerla, postando più risorse sulla crescita”. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia (in foto), dal Convegno dei Giovani Imprenditori, dopo il declassamento di Moody’s.

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Luigi Abete: Crescita passa per l'aumento dell'occupazione

Luigi Abete, presidente di Banca Nazionale del Lavoro Gruppo Bnp Paribas, manifesta pieno sostegno alla proposta dell'abbattimento totale del cuneo fiscale per i nuovi occupati. "Per fare sviluppo bisogna creare nuova occupazione, non vedo altre strade".

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Vittorio Ciotola: Pieno sostegno alla decontribuzione del lavoro giovanile

Vittorio Ciotola, presidente del gruppo GI dell'Unione Industriali di Napoli, sposa la proposta del presidente nazionale Rossi. "Penso che la decontribuzione del lavoro giovanile sia la soluzione giusta per rilanciare l'occupazione e con questa lo sviluppo".

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Marco Gay: Manovra deve essere impostata sull'occupazione

Marco Gay, presidente Anitec-Assinform e già numero uno dei GI di Confindustria, chiede al Governo "di modificare la manovra e renderla più a sostegno dell'occupazione con misure come gli incentivi alle assunzioni di giovani dipendenti".

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PRIMO PIANO

Paolo Savona: Crescita al 3%
se sblocchiamo investimenti


Paolo Savona (in foto), ministro per gli Affari Europei ed economista, parla di crescita alla platea del Convegno di Capri dei GI di Confindustria. “Sbloccando gli investimenti l’Italia può crescere anche del 3%. Doveva riattivarli l’Unione Europea ma il piano Junker non ha avuto alcuna efficacia perché è stato ingabbiato da una serie di limitazioni burocratiche. Noi crediamo, con una attenta verifica trimestrale della manovra, di riuscire a far ripartire questi investimenti".

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Vito Grassi: Sud decisivo anche per rilanciare la domanda interna

Vito Grassi, presidente dell'Unione Industriali di Napoli e di Confindustria Campania, punta l'attenzione sul Sud. "E' decisivo far ripartire quest'area del Paese per dare sviluppo a tutto il sistema economico. Da qui può partire anche la ripresa della domanda interna".

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Riccardo Monti: Zone economiche speciali occasione gigantesca

Riccardo Monti, presidente di Italferr, si sofferma sui provvedimenti del Governo. "Spero si investa sullo sviluppo del Sud e ci sia la partenza immediata delle zone economiche speciali, un'opportunità gigantesca per il sistema produttivo del Mezzogiorno".

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Carlo Palmieri: Sistema Moda, le piccole aziende devono fare rete

Carlo Palmieri, vice presidente di Sistema Moda Italia con delega al Sud, indica la strada da seguire per la crescita delle Pmi. "Le qualità ci sono, ora dobbiamo fare rete per poterci presentare al cospetto dei mercati con le migliori credenziali".

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Andrea Prete: Consolidare crescita di Campania e Sud

Andrea Prete, presidente di Confindustria Salerno e vice presidente nazionale vicario di Unioncamere, analizza i dati di crescita della Campania e del Sud. "Negli ultimi due anni c'è stata una progressione che adesso dobbiamo consolidare con l'occupazione".

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Gianluigi Traettino: Liberare le imprese per rilanciare la crescita

Gianluigi Traettino, presidente di Confindustria Caserta, analizza il problema dello sviluppo da una nuova prospettiva. "Il settore pubblico ha difficoltà a investire, bisogna quindi liberare le imprese e assegnare loro questo ruolo decisivo".

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Maria Grazia Villano: Zes decisive per l'Irpinia

Maria Grazia Villano, presidente del gruppo GI di Confindustria Avellino, analizza le prospettive di sviluppo che derivano dalle Zes. "In Irpinia avranno un ruolo decisivo perché garantiranno nuovi investimenti e crescita occupazionale".

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