Nola Capitale del Libro 2022, Manfredi: Città Metropolitana sosterrà la candidatura della città bruniana

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in foto Gaetano Manfredi (da Imagoeconomica)

Aliano (Matera), Barletta, Costa di Rovigo (Rovigo), Ivrea (Torino), Nola (Napoli), Pistoia, Pescara e Pordenone sono gli otto comuni i cui progetti sono stati selezionati dalla Giuria della “Capitale italiana del libro” per l’anno 2022, presieduta da Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura, e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini. Lo ha reso noto il Ministero della Cultura.

“Le otto città finaliste – è scritto in una nota – sono state convocate in audizione la settimana prossima per la presentazione pubblica e l’approfondimento del progetto, ai fini della valutazione finale. Al termine delle audizioni, la Commissione indicherà la città vincitrice al Ministro Franceschini per la proclamazione e la successiva assegnazione del titolo da parte del Consiglio dei Ministri. Il progetto della Città a cui verrà conferito il titolo di “Capitale italiana del libro” per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura”.

La nota del Ministero ricorda che “il titolo di “Capitale italiana del libro” è stato istituito dalla legge numero 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione, e Vibo Valentia nel 2021, all’esito di un’apposita selezione”.

“La candidatura di Nola come sede della Capitale del Libro 2022 rappresenta un grande attestato per una straordinaria città che già gode del riconoscimento Unesco e per l’intera area metropolitana di Napoli“. Lo dichiara il sindaco metropolitano di Napoli Gaetano Manfredi. “La Città Metropolitana, in piena sinergia istituzionale con la Regione – aggiunge Manfredi – è pronta a sostenere il progetto con appositi investimenti nella promozione culturale. Essere stati selezionati dalla giuria di esperti del Ministero della Cultura insieme ad altre sette città costituisce un primo passo verso l’attivazione di opportunità di crescita sociale e sviluppo economico del nostro territorio: attraverso la lettura si veicolano i valori fondanti di una società aperta ed inclusiva”.