Roma, 25 lug. – (AdnKronos) – La Cassazione ha respinto il ricorso del padre di un bambino autistico che chiedeva un risarcimento mettendo in relazione la sindrome del figlio con la somministrazione del vaccino antipolio. L’uomo aveva impugnato davanti alla Suprema Corte la sentenza della Corte d’Appello di Salerno che già aveva negato l’indennizzo.
“Direttamente o indirettamente la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l’insorgenza di malattie come l’autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie. Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza della Corte di Cassazione” commenta in una nota la ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
“Rivendichiamo la bontà del decreto vaccini – aggiunge – ora all’esame della Camera, per innalzare velocemente l’immunizzazione di massa in Italia, calata in modo preoccupante soprattutto a causa del dilagare di queste tesi anti scientifiche. Ecco perché è importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esiste nessuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo”.
“Le forze politiche tutte hanno la grande occasione di rassicurare la popolazione e smentire definitivamente le false notizie, le bufale che hanno alimentato paure ingiustificate e contribuito a far precipitare le coperture vaccinali. Con la forza della ragione e della scienza dobbiamo voltare pagina e lavorare insieme per tutelare la salute dei nostri concittadini”, conclude Lorenzin.