Divertimento, tradizioni, solidarietà, grande danza ed un premio alla carriera alla coreografa Rossana Esposito. Ecco il programma di una serata di gala al Teatro Magic Vision di Casalnuovo, una serata all’insegna del varietà old style con la chicca dei ricordi con uno sguardo al futuro. Si è già scritto su queste pagine del trentennale di Rossana Esposito al Teatro Lendi di Sant’Arpino ma non, evidentemente, di tutto il mondo che le ruoto attorno. Così cominciamo dall’istrionico uomo-spettacolo Enzo Calabrese, personaggio assai in vista nel panorama artistico nazionale. Passando poi per un omaggio a Pino Daniele, celebrandone spartito e testi così viscerali per il numeroso pubblico in sala. Per giungere, infine, alla celebrazione di Dirty Dancing di Patrick Swayze e Jennifer Grey per il maggior coinvolgimento possibile degli appassionati tanto del film cult quanto delle trascinanti danze dell’epoca. Ma inevitabilmente tutto ruota attorno a lei, Rossana Esposito, premiata ancora una volta in questo ricchissimo 2015 da Enzo Calabrese a Castellammare di Stabia il prossimo 12 settembre, in occasione delle finali di Miss Ondina, con un altro Premio alla Carriera. “Quest’anno devo ammettere che le cose mi girano davvero bene – ammette la coreografa – per cui mi sono concessa il ricordo coreografico del grande amico mio e di tutti i napoletani Pino Daniele. Ringrazio per l’occasione Enzo Calabrese per avermi concesso l’opportunità di aprire il sipario del Magic Vision a tanta gente di spettacolo, non necessariamente di danza.” Del resto la stessa Rossana Esposito ha lanciato numerose stelline nel firmamento della televisione e dello spettacolo, su tutte forse Imma Noemi Sacco, ballerina professionista nella celebre compagnia di danza contemporanea di Mvula Sungani. La critica ha seguito molto da vicino il fenomeno artistico di Rossana Esposito con la presenza in sala di colleghi de Il Mattino, Il Sole 24 Ore, Albatros, Il Roma, Dance Village, CampadiDanza ed ovviamente noi de Il Denaro a testimonianza di una nuova frontiera della danza sui generis, accostabile tanto alle tavole di legno di un teatro quanto al patinato mondo della televisione commerciale. “Rossana Esposito è una talent scout di primissimo piano – ci spiega Enzo Calabrese – per cui non ci sorprenderà il leggere e rileggere nomi e cognomi di NonSoloDanza in giro per i palcoscenici regionali e nazionali. Dopo di tutto la danza non ha confini, perché mai dovrebbe porseli proprio un’artista poliedrica come Rossana Esposito?” A questo punto non ci resta che aspettare la programmazione del prossimo anno accademico, frutto di un lavoro didattico ed artistico già premiato in ogni dove ma oggi condizionato dal successo a tutti i costi. “Quest’anno è stato faticoso – chiude la nostra coreografa – ma ho raccolto quanto seminato. Da domani volgo il mio sguardo al successo dei miei tanti ragazzi pronti per contendersi il palcoscenico della propria vita. Voglio continuare ad essere la chioccia di tutti loro e garantire la maggiore professionalità possibile per la scalata al successo.”
