Non sono un difensore dei Rom né dei migranti, che, anzi, mi infastidiscono

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in foto Martin Niemöller, filosofo

Difendo, però, strenuamente i diritti umani di tutti, convinto che, se si comincia, può capitare a chiunque. Ecco perché ogni tanto rileggo, e mi commuovo, la poesia che il filosofo tedesco Martin Niemöller scrisse negli anni Trenta – viene erroneamente attribuita a Bertolt Brecht – e che sintetizzo. “Quando vennero a prendere gli zingari non reagii perché mi erano antipatici E neppure quando fu la volta dei comunisti e poi dei gay. Non intervenni nemmeno quando presero gli ebrei. Un bel giorno vennero a prendere me e non c’era più nessuno a difendermi”.

È più importante il risultato o la lealtà sportiva?
All’inizio della Coppa del Mondo, essendo i favoriti in crisi, si parla della genialità di Ronaldo e Messi. Ma sono anche due grandi evasori fiscali. E nessuno lo accenna, pur essendo la caratteristica più importante. Si esulta anche per la promozione del Frosinone in Serie A. Non si dice, però, che è inadeguato al massimo campionato di Calcio. Eppure tutti hanno assistito all’indecoroso spettacolo dei palloni lanciati in campo dalla panchina (non dai tifosi) negli ultimi minuti di gioco per far perdere tempo. Il fatto è che in Italia non ci sono più valori morali, meno ancora nello sport.

La differenza che distingue la classe dalla mendicità
In un paese di accattoni ci si scandalizza per pochi euro. Arriva la notizia che la cena di Natale di Salvini con la Le Pen in un elegante ristorante di Parigi è costata 400€ a persona. Certo, per una pizza nelle banlieue non avrebbero speso 14 mila euro. Ma a noi, che sappiamo solo criticare, che cosa importa? Si condannano queste frivolezze anziché la loro pericolosa politica. Infatti, mentre noi definiamo la Lega di centro, in Francia il Front National è considerato estremista e poco democratico. La destra, seria, che è numerosa, ma non sufficiente per governare, se ne discosta.

Lunga vita alla corruzione e alla criminalità organizzata, purché ariani
Censiamo, invece, i ladruncoli. Quelli italiani, purtroppo, dobbiamo tenerli. E anche gli altri, dato che sono cittadini europei. Però, possiamo circondare i loro campi di filo spinato. Perché, appena escono, mendicano, rubano e ci infastidiscono. Si cambi pure la Costituzione, tanto siamo tutti d’accordo. Poi, pensiamo ai gay, che, se lasciati liberi, vogliono sposarsi e adottare bambini. Ma come facevamo fino a qualche giorno fa? Eppure l’80% di noi possiede la casa in cui vive. Siamo il paese che accumula più risparmio. L’unico in Europa a non essere colpito dal terrorismo.

Si fa politica per far crescere il paese o per il proprio interesse?
Prima eravamo di sinistra, ora di destra per il cambiamento. Ma continuiamo a guidare ubriachi e drogati. A parlare al cellulare anche al lavoro. A lasciare i neonati in auto sotto il sole. I genitori dei somari ad aggredire gli insegnanti. I mariti a uccidere mogli e figli. A diffondere notizie false pur di denigrare l’avversario. Se evasori fiscali a passarcela liscia. Ecco perche il nostro è il paese preferito dai delinquenti. Seppure tanto Ignoranti, siamo contro euro e vaccini. È possibile governare un popolo così incivile? Anziché promettere e aizzarli conviene prima educare gli elettori.