Notai cattolici verso il Giubileo del Notariato: Vicini ai più deboli e centralità della famiglia

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Il 13 e 14 maggio si celebrerà il Giubileo del Notariato ad Assisi. “I notai intendono oggi rappresentare sempre più un ruolo sociale in una realtà difficile e complessa come quella attuale. E il prossimo Giubileo sarà ulteriormente occasione di un impegno sociale dei professionisti proseguendo nel percorso che ci ha consentito di mettere in campo progetti nelle carceri e nelle parrocchie”. Lo ha dichiarato il presidente Roberto Dante Cogliandro dell’Associazione italiana dei notai cattolici (Ainc).
“E’ importante il messaggio di papa Francesco: lo spirito familiare è carta costituzionale per la Chiesa. Noi dobbiamo partire dalle esigenze delle persone e rivolgerci loro nel rispetto della dignità di tutti”, ha osservato il presidente Ainc Cogliandro insieme alla delegata al Giubileo e consigliere Ainc Elisabetta Carbonari, annunciando il prossimo appuntamento con il Giubileo del Notariato che seguirà, sempre ad Assisi, la terza assemblea annuale dell’Ainc Associazione italiana dei notai cattolici  sul tema “Matrimonio, unioni civili ed agevolazioni fiscali” con interventi di alcuni tra i maggiori esperti della materia.
Al Giubileo parteciperanno, oltre a numerose personalità del mondo istituzionale civile e religioso, anche i vertici del Notariato italiano e rappresentanti di quello europeo.
Tra gli altri interventi previsti quelli dei vertici dell’Ainc Andrea Dello Russo, Giampiero de Cesare, Massimo D’Ambrosio e Marco Galletti e il saluto di monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi.
Modera il direttore di Rai Vaticano Massimo Milone. 
Il 14 maggio sarà la giornate di un cammino di raccoglimento spirituale, attraverso i luoghi più importanti della vita di San Francesco, tra fede, arte e storia. Un Cammino di preghiera guidato dai Frati Minori di Assisi, tra la Cattedrale di San Rufino, la Sala della Spoliazione, il Crocifisso di San Damiano, la Chiesa di San Francesco, con i meravigliosi affreschi di Giotto e la Tomba del Santo, la visita della Porziuncola. A questo programma  si aggiungerà, a chiusura di una giornata intensa ed emozionante, la Santa Messa presso il Santuario di Santa Maria degli Angeli con la possibilità di completare il Cammino del Giubileo accostandosi al Sacramento della Riconciliazione.
“Vogliamo però lasciare un segno tangibile di questo Giubileo, un ricordo di questo passaggio ad Assisi del Notariato ed abbiamo quindi organizzato un pranzo di beneficenza nel Sacro Convento di Assisi, aperto eccezionalmente al nostro passaggio data l’importanza del progetto che vogliamo concorrere a finanziare”, spiegano Cogliandro e Carbonari – Nella Sala Dono Doni, che si affaccia sul meraviglioso loggiato del Sacro Convento che domina la Valle Umbra, accanto alla Biblioteca dove è custodito l’originale del ‘Cantico delle Creature’, cercheremo di aiutare i bambini pluridisabili gravi dell’Istituto Serafico di Assisi, istituto di cura e riabilitazione voluto, su ispirazione di San Francesco, da un altro Santo, San Ludovico da Casoria, proprio lì dove Papa Francesco ha cominciato la sua storica visita ad Assisi a testimonianza del grande lavoro di solidarietà che si svolge nell’Istituto che accoglie un centinaio di bambini pluridisabili gravi. Contribuiremo così al progetto dei ‘Letti di Francesco’, posti  interamente sostenuti dalla Carità, per aiutare bambini pluridisabili gravi provenienti da paesi in guerra o rotte di migrazione forzata. Sarà il segno della Carità che abbiamo o che vorremmo avere, di quella Carità ‘che non invidia, non si vanta, non si gonfia, non cerca il proprio interesse’, come scrive San Paolo nella meravigliosa lettera ai Corinzi”.