Notte europea dei ricercatori, la scienza scende in piazza: a Napoli porte aperte all’Osservatorio di Capodimonte

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Tra aperitivi scientifici, conferenze, laboratori e giochi, mostre, “science trips”, visite nei centri di ricerca e spettacoli stasera la scienza incontra la vita di tutti i giorni, con l’ambizioso obiettivo di far uscire da aule e laboratori, rendendo comprensibili e divertendo, i misteri dell’universo e del nostro pianeta. E’ il senso della “Notte dei ricercatori”, l’evento che l’Unione europea dedica alla conoscenza con centinaia di eventi e appuntamenti in oltre 300 città d’Europa e tra queste ben 30 città italiane. Un’iniziativa che ha raccolto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perché con il suo contributo, ha detto, avvicina “in modo consapevole la società civile al mondo della ricerca”.
Nel suo messaggio il presidente ha sottolineato la necessità di investire sul “potenziale di innovazione del nostro paese”. Promosso dalla Commissione Europea e coordinato in Italia dall’associazione Frascati Scienza, la “Notte dei ricercatori” è il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica, incentrato sulla scienza e sull’importanza della figura del ricercatore. In Italia, il progetto vede impegnate 30 città con 370 eventi tra spettacoli, workshop, laboratori e giochi interattivi. Questa 11/ma edizione è all’insegna del ‘Made in Science’, la scienza come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività e competenze. E tra le sue novità, a Frascati, in diretta streaming dall’Esa, è stato anche possibile seguire l’atterraggio della sonda spaziale Rosetta sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’area Tuscolana di Roma, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà il cuore della manifestazione italiana. Nelle città appartenenti alla rete sarà possibile visitare i più importanti enti di ricerca italiani e università con visite guidate, spettacoli ed eventi. Partendo dalla capitale, a Roma, l’Università di Roma “Tor Vergata” ha organizzato diversi appuntamenti, tra cui ‘Micro nel Macro’, un evento “macroscopico” dove i partecipanti potranno osservare cianobatteri e microalghe e ‘Trenino e levitazione magnetica’, laboratorio sulla realizzazione dei treni a lievitazione magnetica. In varie città italiane l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) apre i suoi laboratori e incontra il pubblico per affrontare divertendo i misteri dell’universo. In particolare a Roma, presso l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone, le attività più coinvolgenti si terranno nel LightLab, exhibit dedicato allo studio della luce; mentre a Bologna va in scena “Onde gravitazionali e buchi neri: i nuovi messaggeri del cosmo”; a Napoli porte aperte all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. A Frascati, Frascati Scienza, Comics&Science e IAC CNR, dedicano uno spazio al genio di Archimede raccontandolo con parole, fumetti e musica. Mentre tra Ancona e Cassino uno spettacolo musicale a distanza che unirà arte e tecnologia, organizzato dalla Rete Italiana dell’Università e della Ricerca