(ANSA) – ROMA, 22 MAR – Alcune banche in Europa hanno ancora un livello “elevato” di non-performing loans e la Bce continua a lavorare con gli istituti per sviluppare “piani d’azione su misura” per ridurne la quota. Lo ha affermato Daniele Nouy, capo della vigilanza della Bce, in una audizione incentrata sulla questione dei crediti deteriorati. Nouy ha aggiunto che sebbene “ci vorrà tempo per ridurre il livello di npl, ci si può attendere buoni progressi nel corso dei prossimi anni”. Per l’organo di sorveglianza resta la “preoccupazione per la bassa redditività perchè può avere un impatto nel medio periodo sulla sostenibilità di alcuni modelli di business”. “Alcune banche potrebbero avere difficoltà a generare capitale” ha spiegato Nouy e “la Bce nei prossimi trimestri monitorerà con attenzione la sostenibilità dei modelli di business delle banche al fine di garantire che sono in grado di far fronte a sviluppi ciclici e sfide strutturali”.
(ANSA) – ROMA, 22 MAR – Alcune banche in Europa hanno ancora un livello “elevato” di non-performing loans e la Bce continua a lavorare con gli istituti per sviluppare “piani d’azione su misura” per ridurne la quota. Lo ha affermato Daniele Nouy, capo della vigilanza della Bce, in una audizione incentrata sulla questione dei crediti deteriorati. Nouy ha aggiunto che sebbene “ci vorrà tempo per ridurre il livello di npl, ci si può attendere buoni progressi nel corso dei prossimi anni”. Per l’organo di sorveglianza resta la “preoccupazione per la bassa redditività perchè può avere un impatto nel medio periodo sulla sostenibilità di alcuni modelli di business”. “Alcune banche potrebbero avere difficoltà a generare capitale” ha spiegato Nouy e “la Bce nei prossimi trimestri monitorerà con attenzione la sostenibilità dei modelli di business delle banche al fine di garantire che sono in grado di far fronte a sviluppi ciclici e sfide strutturali”.