Nozze di Patrick Zaki al Cairo, noti attivisti per i diritti umani in Egitto

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in foto Patrick Zaki (Imagoeconomica)

Oltre ad Ahmed Saad Douma, hanno assistito alle nozze di Patrick Zaki al Cairo anche altri noti attivisti per i diritti umani in Egitto tra cui Hossam Bahgat, fondatore dell’Iniziativa egiziana per i diritti personali (Eipr), l’ong per cui lavora il ricercatore egiziano. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. Nella ‘chiesa’ copta ortodossa di San Marco a Heliopolis, omonima della “cattedrale” sede del Papa copto situata nel distretto di Abbassia, oggi c’era anche Lina Attalah, la direttrice di Mada Masr, il giornale on-line egiziano considerato la principale fonte di informazione indipendente rimasta in Egitto nonostante il suo sito sia oscurato. Seduto accanto a Douma, graziato da Sisi il mese scorso annullando una condanna a 15 anni di reclusione per aver partecipato a scontri avvenuti nel dicembre 2011, c’era Ahmed Harara: è il cosiddetto ‘medico cieco’ che perse entrambi gli occhi per colpi sparati dalla polizia in due diverse manifestazioni del gennaio e novembre di quell’anno della prima rivoluzione egiziana, quella che spodestò l’autocrate Hosni Mubarak. Di Eipr c’era anche un suo ex direttore esecutivo, Gasser Abdel Razek. Da partecipanti si è appreso che dopo la cerimonia era prevista una festa, privata. Sui suoi social (Fb e X) Patrick non ha dato pubblicità all’evento e la sposa, Reny, ha il profilo Fb chiuso. Il laureato egiziano dell’Università di Bologna non ha voluto rispondere a domande dell’ANSA sul suo viaggio di nozze e su eventuali piani di tornare in Italia dopo il soggiorno bolognese di fine luglio-inizio agosto iniziato tre giorni dopo la scarcerazione del 20.