Si chiama “Officina Futuro – Disegniamo insieme un futuro più sicuro” ed è il concorso di idee bandito dalla Sogin per la realizzazione di un parco tecnologico connesso al deposito nazionale di rifiuti radioattivi. Obiettivo finale del concorso è quello di acquisire una proposta ideativa che definisca un modello d’intervento per la realizzazione del Parco e delle aree attorno a esso, con lo scopo di consentire alla comunità ospitante di disporre di un’area fortemente attrattiva e di alto valore tecnologico. La proposta dovrà essere in grado di portare all’integrazione del Centro-Parco nel contesto eco- sistemico e paesaggistico dei luoghi e allo stesso tempo favorire lo sviluppo socio-economico del territorio ospitante. Le soluzioni potranno essere sviluppate liberamente, fermo restando il rispetto dei limiti perimetrali dell’area d’intervento e i potenziali limiti della conformazione tipo del territorio, e dovranno approfondire adeguatamente sia la qualità architettonica dell’intervento, sia il tema dell’integrazione. Il costo minimo presunto per la realizzazione dell’intervento è pari a 150mila euro. Il concorso è aperto agli architetti e agli ingegneri, anche in forma associata, regolarmente iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali. E’ prevista una sezione studenti che consente la partecipazione di giovani universitari delle facoltà di tipo tecnico, quali Architettura e Ingegneria, italiane e comunitarie, non in possesso di alcun requisito tecnico-economico e professionale. La documentazione richiesta per la partecipazione al concorso dovrà essere inoltrata entro il prossimo 30 ottobre, in plico anonimo, a pena di esclusione, recante solo l’indicazione dell’oggetto del concorso e l’appartenenza del concorrente alle sezioni Studenti o professionisti. La Sogin mette a disposizione per il concorso un importo complessivo di 235 mila euro, di cui 5mila euro da destinare agli studenti (i primi 5 in graduatoria) e 230mila ai professionisti (i primi dieci in classifica).
