Pyeongchang, 7 feb. (AdnKronos) – Atleti, tecnici, artisti e da oggi anche le cheerleader. La Corea del Nord impreziosisce la sua presenza a Pyeongchang, sede delle Olimpiadi invernali, con l’arrivo di 229 majorettes.
La delegazione guidata dal ministro dello Sport, Kim Il-guk, e composta in tutto da 280 persone – tra cui la sorella del leader nordcoreano e anche 26 atleti di taekwondo e 21 giornalisti – ha varcato il confine questa mattina intorno alle 9:30.
Le cheerleader provenienti da Pyongyang, molte delle quali giovanissime, si sono presentate sorridenti al check point della città di confine di Paju, avvolte da cappotti rossi e cappelli di pelliccia nera e con una piccola bandiera nordcoreana appuntata sul petto.
La Corea del Nord aveva già inviato nel Sud una delegazione di 46 membri, tra cui i 22 atleti che parteciperanno ai Giochi, e un’altra di 140 persone per la maggior parte composta da artisti della Samjiyon art troupe.
Le cheerleader, giunte a Pyeongchang con il compito di tifare per gli atleti nordcoreani, secondo quanto riferito dai media locali, sono state scelte dopo una scrupolosa selezione basata su una serie di requisiti, compresa la lealtà al governo di Kim Jong-un. Gli appassionati di hockey potranno assistere alla loro performance in occasione delle partite di hockey della nazionale femminile unificata.