Oncologia, anno zero
Geni e cure su misura

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Le terapie convenzionali dell’oncologia sono destinate a tramontare, sostituite da cure create su misura delle specificità, genetiche e familiari, dei singoli pazienti. Si chiama Targeted Therapy Novità sia nella diagnosi sia nelle cure: il 2014 è stato un anno molto importante per la ricerca oncologica, in particolare per la lotta al carcinoma della mammella. Su questo fronte, infatti, i giorni delle terapie convenzionali sembrano essere contati. Il prossimo passo sarà quello della TargetedTherapy, caratterizzata da farmaci sviluppati su misura del paziente. A fare il punto sui nuovi orientamenti nella diagnosi e nella terapia delle patologie oncologiche i ricercatori del Neuromed in occasione del convegno svoltosi mercoledì scorso ad Aversa dedicato alle nuove frontiere dell’oncologia. In particolare, Stefano Gambardella, responsabile del Centro di Genetica Molecolare dell’istituto molisano, che ha presentato le applicazioni della farmacogenetica contro il cancro alla mammella, e Pasqualina Sannino del Centro di Medicina Nucleare che ha illustrato il supporto della tecnologia Pet –Tac alla diagnosi sulla carcinoma polmonare. Un’attenzione particolare è stata posta all’approccio multidisciplinare alla malattia, non più caratterizzato dal solo intervento farmacologico bensì da una gestione del paziente a 360 gradi. “La cura delle malattie oncologiche – sottolinea Gambardella – necessita anche di un continuo raccordo tra tutti i professionisti, medici di medicina generale, chirurghi, specialisti, infermieri, psicologi, che si trovano, quotidianamente ed insieme ai familiari, a gestire il paziente oncologico”.