Roma, 4 mag. (AdnKronos) – Il comitato di presidenza del Csm ha disposto l’acquisizione degli atti rilevanti concernenti le dichiarazioni rese dal Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. Il comitato, come riporta il documento letto oggi in plenum, “allo stato degli atti, escluso ogni apprezzamento sul merito dei fatti prospettati nelle citate esternazioni, non intende affatto incidere sullo svolgimento delle investigazioni da parte dell’ufficio di procura di Catania”.
Il comitato ritiene “di impegnare l’organo di governo autonomo ad offrire al procuratore Zuccaro ogni sostegno possibile, attingendo a tutte le risorse di cui dispone il Csm, compreso il ricorso ad eventuali applicazioni, affinchè le indagini condotte dalla Procura di Catania, cosi’ come quelle svolte da altri uffici requirenti sulle medesime ipotesi investigative, possano svolgersi con la massima efficacia e celerità”.
Intanto, il comandante generale delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera, l’ammiraglio Vincenzo Melone, in audizione davanti alla commissione Difesa del Senato. ha ribadito che le Organizzazioni non governative che intervengono nel salvataggio di migranti nel Mediterraneo operano sotto il controllo della Guardia Costiera.
“Quanto riferito dalle Ong che sostengono di operare sotto il nostro controllo è corretto nella misura in cui si specifica che questo controllo e coordinamento sussiste e si estrinseca solo quando si versa in una situazione di soccorso – ha spiegato – Tutto ciò che avviene al di fuori, il prima e il dopo, non ha alcuna rilevanza ai fini Sar e non ci potrebbe essere nessun controllo preventivo o generalizzato da parte del Corpo sulle attività delle Ong, sulle rotte seguite e sulle zone di mare in cui navigano, tranne per quelle battenti bandiera nazionale”.