Onu boccia Gerusalemme capitale

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New York, 21 dic. (Aki) – L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato ‘no’ al riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele voluto dal presidente americano Donald Trump lo scorso 6 dicembre. Sono stati 128 i Paesi che hanno votato a favore della richiesta dell’Onu agli Stati Uniti di rivedere il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele, nonostante la minaccia di Trump di tagliare i finanziamenti americani. Nove sono stati i voti contrari alla risoluzione, 35 i Paesi che si sono astenuti.

Oltre agli Stati Uniti e a Israele, a votare contro la bozza di risoluzione presentata da Turchia e Yemen per il non riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele all’Assemblea generale delle Nazioni Unite sono stati Honduras, Togo, Guatemala, Palau, Micronesia, Isole Marshall, la Repubblica di Nauru.

Fra i 35 paesi che si sono astenuti figurano gli altri due paesi dell’America del Nord – Messico e Canada – insieme ad Australia e Filippine. Anche cinque paesi della Ue si sono astenuti, mentre hanno votato a favore della risoluzione che dichiara “nulla e non valida” ogni decisione sullo status di Gerusalemme 22 dei membri della Ue, tra i quali Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna. Mentre altre 21 delegazioni non si sono presentate del tutto al voto, indicando che le minacce di Trump di tagliare i fondi e gli aiuti e l’azione di lobbing di Israele ha sortito dei risultati.

La risoluzione, cosa prevede – La risoluzione approvata a larghissima maggioranza dall’Assemblea generale dell’Onu “afferma che ogni decisione e azione che mira ad alterare il carattere, lo status o la composizione demografica della Città Santa di Gerusalemme non ha effetto legale, è nulla e non è valida”. Per questo ”deve essere rescissa in linea con le risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza e a questo proposito invita tutti gli Stati a non portare missioni diplomatiche nella città Santa di Gerusalemme”. La risoluzione, presentata da Turchia e Yemen, chiede a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite di rifarsi alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza riguardo a Gerusalemme e a non riconoscere alcuna azione o misura contraria a queste risoluzioni.

Anp, è vittoria per Palestina- Il voto dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite su Gerusalemme, dice il portavoce del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas, ”è una vittoria per la Palestina”. “Questa decisione – ha aggiunto la portavoce della presidenza palestinese Nabil Abu Rudeina “riafferma ancora una volta che la giusta causa palestinese gode del sostegno della comunità internazionale e nessuna decisione presa da nessuna parte potrebbe cambiare la realtà, ovvero che Gerusalemme è un territorio riconosciuto dal diritto internazionale”.