Open Innovation, la testimonianza di Graded al Premio Best Practices: Così la Digital Transformation sta ridisegnando il modello di business

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Il ruolo dell’open innovation per lo sviluppo delle Pmi: dal palco virtuale del Premio Best Practices per l’Innovazione la testimonianza di Ludovica Landi, Coo di Graded, Energy Saving Company (ESCo) con sede a Napoli che opera, in Italia e all’estero, nel campo della progettazione e realizzazione di soluzioni energetiche integrate ad alta efficienza nel settore pubblico e privato.

“L’open Innovation rappresenta una leva fondamentale per il nostro programma di trasformazione digitale che si fonda su due asset tra loro interconnessi: innovazione e sostenibilità – spiega Ludovica Landi -. Siamo presenti in oltre 14 progetti di ricerca e sviluppo a livello nazionale e internazionale centrati sulle energie rinnovabili e portiamo avanti 28 progetti focalizzati sull’innovazione interna (con benefici per l’organizzazione aziendale) ed esterna (da proporre ai clienti)”. “L’open innovation – aggiunge – sta aiutando la Digital Transformation a ridisegnare il nostro modello di business, aprendoci alle collaborazioni con enti di ricerca, startup università, accademie di formazione, organismi e istituzioni internazionali come l’agenzia per le energie rinnovabili IRENA e il MIT di Boston”.

Va in questa direzione la partnership avviata nel 2017 con “Digita”, la nuova “Digital Transformation & Industry Innovation Academy” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Deloitte Digital. Una collaborazione dalla quale sono nate soluzioni tecnologiche promettenti che l’azienda di Vito Grassi ha deciso di implementare anche dopo la conclusione dei project work degli studenti in azienda. Nel 2018, proprio grazie ad uno di questi progetti, Graded è stata una delle prime aziende campane a lanciare una “sfida di innovazione” sulla nuova piattaforma di Open Innovation della Regione Campania, strumento nato per favorire e supportare il matching tra domanda e offerta di innovazione.

L’ultima partnership avviata in tema di innovazione “aperta” risale a poco più di un mese fa con l’adesione a “OpenPmi”, il primo percorso ad hoc costruito sulle esigenze delle aziende che porta la firma di Dpixel, SellaLab e FullBrand.

Un progetto di 4 mesi rivolto esclusivamente alle Pmi italiane, dove laureati talentuosi lavorano per individuare soluzioni innovative in grado di rispondere ai reali bisogni delle aziende ed evidenziare nuove possibilità di business non ancora esplorate.