Opera Roma: nuova stagione fra innovazione e tradizione, inaugura ‘Julius Caesar’ di Battistelli (2)

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(Adnkronos) – La stagione sarà anticipata in autunno da due spettacoli di preapertura: dal 14 al 19 settembre, per il balletto, andrà in scena Notre Dame de Paris di Roland Petit, ripreso dal Luigi Bonino. Mentre per l’opera, dal 17 al 26 ottobre, andrà in scena Giovanna d’Arco di Verdi con la lettura musicale di Daniele Gatti e la visione scenica di Davide Livermore. Oltre allo Julius Caesar di Battistelli, sempre con la direzione di Gatti, la stagione dell’Opera di Roma prevede dal 4 dicembre la Tosca, opera simbolo del Costanzi, con la regia di Alessandro Talevi, che riprende l’allestimento della prima assoluta del 1900, e la direzione d’orchestra di Paolo Arrivabeni. Grande attesa, poi, per Kàt’a Kabanovà di Leos Janaàcek, firmato da Richard Jones e che vede sul podio il maestro David Robertson, in scena dal 18 al 27 gennaio. A febbraio sarà la volta della Luisa Miller di Verdi, per la regia di Damiano Michieletto e la direzione del maestro Michele Mariotti. Dal 22 al 31 marzo è in programma la Turandot di Puccini, nell’allestimento curato da Ai Weiwei, per la prima volta alla regia teatrale, sul podio la direttrice d’orchestra Oksana Lyniv. Ad aprile, dal 19 al 30, tornano in forma scenica I Puritani di Bellini, sul podio Roberto Abbado e alla regia Andrea De Rosa. Dal 3 all’11 giugno sarà la volta del classico verdiano Ernani, diretto dal maestro Marco Armiliato, per la regia di Hugo de Ana. Ultimo titolo della stagione operistica, dal 4 al 13 ottobre, l’Alceste di Gluck diretto da Gianluca Capuano e con la regia firmata da Sidi Larbi Cherkaoui.