Osimhen travolge lo Spezia e fa sognare Napoli: il destino degli azzurri ora è soltanto nelle loro mani

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35^ Giornata di Serie A
Stadio: Stadio Comunale Alberto Picco
Marcatori (Assist): 15’ Zielinski (Di Lorenzo), 23’ Osimhen (Zielinski), 44’ Osimhen (Insigne), 64’ Piccoli, 79’ Lozano (Osimhen)

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez (78′ Acampora), Ricci, Maggiore; Verde (46′ Piccoli), Agudelo (78′ Saponara), Gyasi (68′ Farias).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (69′ Mario Rui); Fabian Ruiz, Demme; Politano (76′ Lozano), Zielinski (69′ Mertens, 76′ Elmas), Insigne; Osimhen (84′ Petagna).

Il Napoli torna a vincere in seguito allo scivolone contro il Cagliari, imponendosi per 4-1 contro la compagine guidata da Italiano, impegnata in un’imprevedibile lotta salvezza.
Non era dunque scontato un approccio così convincente dei partenopei, considerando le importanti motivazioni dei padroni di casa: il ritmo è alto, il pressing furioso ed organizzato. All’11’ Osimhen intercetta il pallone sfruttando un errore di Vignali, e sfiora il vantaggio con un pericoloso destro da fuori area. Quattro minuti più tardi il Napoli certifica l’ottimo inizio trovando il goal: il nigeriano raccoglie un ottimo pallone in profondità e serve Politano, che premia la sovrapposizione di Di Lorenzo, il terzino pesca Zielinski in area che centra il bersaglio da due passi. Meravigliosa azione degli azzurri, che sfruttano alla perfezione le caratteristiche dei quattro protagonisti.
Raddoppia al 23’ la squadra di Gattuso, nuovamente tramite lancio in profondità: Zielinski con uno splendido tocco di esterno lancia in avanti Osimhen, che brucia i difensori avversari e non trema di fronte a Provedel.
Con questa rete il “pacco” va a segno nella quarta partita consecutiva, l’ultimo azzurro a riuscirci fu Milik nel dicembre 2019.
Il Napoli non si abbassa e non lascia tempo allo Spezia per riorganizzare la manovra, forse memore della partita in Coppa Italia in cui gli aquilotti hanno giocato fino all’ultimo, nonostante l’enorme svantaggio.
Al 44’ ancora Osimhen, indiscutibilmente il migliore in campo, sigla la sua personale doppietta ed il goal del 3 a 0: Insigne scucchiaia da calcio piazzato, scavalcando la disattenta linea difensiva dello Spezia e pescando Osimhen, che sfonda la porta dopo un ottimo controllo di petto.
Il primo tempo si conclude con i partenopei meritatamente in vantaggio, grazie alle diverse disattenzioni dei difensori avversari ed un Osimhen inarrestabile. La squadra ha mostrato nuovamente ottimi automatismi.
Nella ripresa il copione non muta: Demme, servito da Fabian, si rende protagonista anche in zona offensiva con percussioni interessanti, impegnando Provedel. Al 60’ lo Spezia prova a far male al Napoli ma Manolas, che conferma il suo ritorno ad ottimi livelli, si rende autore di scivolate fondamentali per mantenere il risultato. Al 64’ Piccoli accorcia le distanze, Meret devia il colpo di testa ravvicinato di Estevez ma lo spezino è lesto a ribadire in rete il pallone.
Dieci minuti più tardi Lozano sostituisce un anonimo Politano e trova subito il goal: Mario Rui innesca nello spazio l’instancabile Osimhen, che raggiunge l’area di rigore sulla sinistra e, con grande altruismo, serve Lozano dalla parte opposta, il messicano con la solita freddezza torna al goal dopo quattro mesi per lui molto complicati.
Il Napoli occupa ora la quarta posizione in classifica, a +1 sulla Juventus sconfitta dal Milan nello scontro diretto. Il destino dei partenopei è esclusivamente nelle loro mani: 3 partite, 9 punti.